di Mario Murdolo
BIVONGI – E’ necessario e fondamentale impartire alle nuove generazioni i sani e giusti principi di ripudio della guerra che non può essere accettata come mezzo per risolvere i dissidi, diatribe e odi tra le varie nazioni. L’uomo, che si ritiene essere creatura pensante, invece deve usare la ragione, il dialogo e la diplomazia per la risoluzione di questi problemi.
Purtroppo oggi, nel commemorare i tantissimi morti e dispersi, anche di Bivongi, hanno detto i bambini, ci troviamo davanti un vasto teatro di guerre che continuano a mietere vittime, distruzioni e continuando di questo passo il pericolo di una terza guerra mondiale non è da escludersi mettendo a repentaglio l’umanità intera con l’uso delle moderne armi nucleari. E’ veramente encomiabile e utile dal punto di vista educativo e didattico il coinvolgimento delle scuole merito della Dirigente scolastica Gioconda Saraco, ai bravi insegnanti, a Grazia Zaffino nella duplice veste di sindaco ed educatrice.
Alla presenza di moltissimi cittadini tra i quali i genitori, i piccoli allievi hanno letto alcuni brani inerenti la cerimonia commemorativa a cui ha fatto seguito la benedizione da parte di Don Enzo, parroco di Bivongi. Questa prima parte si è svolta ai piedi del monumento ai caduti e dopo che i vigili urbani hanno deposto una corona d’alloro è toccato al sindaco Grazia Zaffino, visibilmente emozionata, fare l’appello dei soldati bivongesi morti durante le due guerre mondiali. La manifestazione si è conclusa nella parte sottostante della villa comunale, con altre letture e testimonianze riguardo i tanti patrioti e sopravvissuti. Lina Tassone, figlia del compianto Salvatore, organizzatore e grande protagonista della ricorrenza odierna, ha voluto ricordare oggi il suo genitore, partecipando al corte e all’evento sventolando una bandiera tanto cara a lui. Certamente la giornata non poteva finire senza l’entusiasmante e commovente canto dei bambini e di tutti i presenti dell’Inno di Mameli. Mentre i bambini mettevano in bella mostra il loro cartelli con scritte e disegni che inneggiavano alla pace e dicevano no alla guerra, il sindaco Grazia Zaffino ha ringraziato la Dirigente scolastica, il parroco, i suoi colleghi della scuola, i bambini, i loro genitori, i Carabinieri di Stilo sempre presenti, gli operatori della stampa, poichè tutti insieme hanno contribuito all’ottima riuscita di questa memorabile e solenne giornata.