Decreto del primo cittadino con cui al dipendente Francesco Simonetta viene affidato tale incarico e fino al 31 dicembre del corrente anno. L’atto pubblicato online nella sezione “Amministrazione trasparente”
di Antonio Baldari
BIVONGI – Un decreto per la nomina del responsabile del servizio di vigilanza. È ciò che ha sottoscritto il sindaco di Bivongi, Felice Valenti, adottandolo quale provvedimento per il Comune che egli guida dal maggio del 2012, a norma dell’articolo 50 del testo unico sugli enti locali n. 267/2000 secondo cui “il Sindaco nomina i responsabili di settore degli uffici e dei servizi, attribuisce gli incarichi dirigenziali secondo le modalità ed i criteri stabiliti dagli articolo 109 e 110 del Tuel nonché dai rispettivi Statuti e Regolamenti”.
Ed in tal caso anche tenendo in debita considerazione la deliberazione di giunta n. 45 del decorso 6 luglio 2015, nel contesto della quale risultano individuati i servizi, nei quali si articola la struttura organizzativa del Comune, e fra cui è ovviamente compreso il servizio di vigilanza, per cui Valenti ha ritenuto “di conferire al dipendente Francesco Simonetta, vigile urbano categoria C, la responsabilità del servizio vigilanza – si legge ancora nell’anzidetto decreto – affidandogli i compiti e le funzioni previsti dai commi n. 2 e 3 dell’articolo 107 del decreto legislativo n. 267/2000, compresa l’adozione degli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, con decorrenza immediata e fino al 31 dicembre 2015”.
Da cui ne discende, considerando che non esiste altro personale di categoria “D” e “C” nel servizio vigilanza, il riconoscimento allo stesso dipendente il trattamento economico accessorio di cui al vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro, corrispondente alla qualifica posseduta commisurata nella misura di 7mila 746,85 euro annui lordi per tredici mensilità “stabilendo che il conferimento dell’incarico per l’esercizio delle funzioni richiamate decorra fino 31/12/2015, salvo revoca del presente decreto – reca il documento nella sua parte conclusiva – per motivi attinenti alle modalità di espletamento dell’incarico e/o al mancato raggiungimento degli obiettivi inerenti la qualifica di incarico”. Il responsabile dell’ufficio finanziario è chiamato ad annotare l’impegno di spesa, che andrà a gravare sul bilancio 2015.