BIANCO – Pardesca piccola frazione di Bianco, sono le 6 del mattino, i membri del comitato “no alla discarica di Casignana” sono già scesi in strada, il sit-in annunciato nei giorni scorsi è appena iniziato. Nessun auto compattatore diretto alla discarica di Casignana passerà di qua questa mattina, un’intenzione che con il passare delle ore, nonostante il temporale, è diventata realtà. Così i Tir carichi d’immondizia, diretti alla discarica, incolonnati uno dietro l’altro formeranno un unico lunghissimo cordone. Un blocco, assicurano i componenti del comitato, che continuerà ad oltranza e che potrebbe nei prossimi giorni spostarsi sulla statale 106 con interruzione totale del traffico se tutte le autorità non saranno intervenute con gli opportuni e definitivi provvedimenti. Dopo mesi di silenzio mediatico gli attivisti del comitato tornano a far sentire la loro voce e questa volta lo fanno con maggiore veemenza, forti anche del sostegno, se pur ufficioso, delle amministrazioni di alcuni comuni della zona A spingerli verso una nuova battaglia le recentissime analisi dell’Arpacal, che successivamente alla segnalazione di alcuni cittadini su una possibile presenza di percolato nel torrente Rambotta che sfocia a mare, ne hanno acclarato la presenza. Riaccendere con fermezza i riflettori sull’annoso problema della sicurezza sulla discarica di Casignana è stato, dunque, questo l’intento dei componenti del comitato, vogliono risposte concrete e provvedimenti definitivi, su un argomento da cui nessuno può sentirsi dispensato, argomenti delicatissimi come la tutela dell’ambiente e la salute della collettività. I manifestanti chiedono l’immediata chiusura del sito, la sua messa in sicurezza e quindi la futura limitazione delle autorizzazioni del conferimento dei rifiuti ai soli comuni del consorzio visto che attualmente la discarica serve molti altri comuni della provincia, tra cui la stessa Reggio. Una mattinata movimentata, dunque, che rischia di ripetersi anche nei prossimi giorni questo perché nonostante l’appuntamento richiesto dall’amministrazione di Bianco e Casignana (supportati dal comitato esecutivo di AssoComuni), con il commissario per l’emergenza ambientale Vincenzo Speranza, sembra sia stata prorogata l’autorizzazione affinché Reggio continui a conferire in discarica.
ADELINA B. SCORDA