di Francesca Cusumano
LOCRI- A poche ore dalla comunicazione inviata dal dirigente del Dipartimento Salute, Antonio Belcastro, alle Asp calabresi, nella quale emergeva la decisione della Regione Calabria di bloccare la diffusione dei bollettini che quotidianamente, venivano diramati dai vari ospedali, una decisione quest’ultima, scaturita a causa del continuo verificarsi “di situazioni- ha scritto Belcastro – in cui, in taluni contesti territoriali, vengono forniti ad organi di informazione, notizie circa le positività Sars-Cov-2/Covid-19 che sono discordanti dai comunicati a livello regionale”, non tarda ad arrivare nella giornata odierna, una nota del Dipartimento Salute che questa volta, autorizza la trasmissione dei bollettini, facendo però alcune precisazioni.
“In merito alla circolare diffusa dal Dipartimento Salute della Regione Calabria, riguardo gli aggiornamenti sulle attività relative all’emergenza Coronavirus- si legge nella nota- si precisa quanto segue:alle ore 15.00 di tutti i giorni, le Regioni devono trasmettere i dati aggiornati al Dipartimento Nazionale Protezione Civile ed al Ministero della Salute. Il report regionale, pertanto, ripartito per provincia è aggiornato alle ore 14.30“.
“In alcune occasioni- continua la nota della Cittadella – si è verificato che le singole aziende del SSR fornissero dati a livello provinciale che non corrispondevano a quelli forniti dalla Regione nel suo bollettino:ciò avveniva in quanto al dato fornito per la comunicazione alla Protezione Civile Nazionale, venivano sommati anche i numeri del contagio (esiti tamponi, decessi, guariti) pervenuti dopo la comunicazione delle ore 15. Ciò ha creato in più di un’occasione, confusione nella comunicazione dei dati. Da qui, la necessità di avere una comunicazione univoca e coerente con quanto divulgato a livello regionale e a livello nazionale. L’obiettivo è quello di rendere un servizio alla comunità, informarla correttamente. Mai come in questa occasione ci preme sottolineare l’importanza del dato:non il numero in sé, ma ciò che rappresenta in questo momento delicato di emergenza”.
Dunque, la Regione Calabria “in sintonia con il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti”, ha così convenuto che le aziende trasmetteranno il dato al Dipartimento Salute entro le ore 14.30 e a sua volta, il Dipartimento trasmetterà il report al Dipartimento Nazionale Protezione Civile ed al Ministero della Salute, alle ore 15; mentre le aziende sanitarie comunicheranno il dato relativo al territorio di propria competenza alle ore 18, a condizione però che sia identico a quanto comunicato al Dipartimento alle ore 14.30.
“Il dato dovrà – chiarisce il Dipartimento Salute della Regione – quindi, cristallizzarsi alle ore 14.30 di ogni giorno”. Qualora infatti, dovessero emergere dopo tale ora, nuovi aggiornamenti sugli effetti Coronavirus, saranno riportati nel bollettino del giorno successivo.