R. & P.
Nella Locride nasce “Woods”: il primissimo esempio di “Book Box System House”. L’organizzazione, fondata da Bruno Panuzzo, si occuperà di produrre e realizzare i progetti promossi dall’artista ponendo in evidenza delle prerogative ben precise. Tali prerogative assumeranno un triplice aspetto: la realizzazione di progetti artistici con delle finalità sociali ed umane ben precise, la valorizzazione dei giovani in sinergia con gli istituti scolastici che vorranno aderire ai vari progetti proposti e la promozione del territorio locrideo. Attraverso la realizzazione di brani musicali, videoclip, libri ed eventi di promozione, Woods, s’incarica di porre in luce quanto di positivo si sviluppa, spesso in maniera silente, sul territorio in ambito sociale ed artistico. L’idea appare come una sorta di joint venture che coinvolge produttori, fonici, cameraman, artisti e persone comuni che coopereranno per un obiettivo collettivo. Woods continuerà a collaborare altresì con l’etichetta Atlantis.ba di Milano per poi staccarsi e lavorare autonomamente. Il produttore dei brani sarà sempre il Maestro Franco Poggiali dello “Studio 53” di Firenze. Il mastering dei brani sarà realizzato a Londra dallo studio “Swift Mastering” (come nel caso del brano Milano di Bruno Panuzzo che verrà rilasciato entro il 2020 ndr). La parte relativa agli impianti audio – video sarà curata da “Elettro Acustica” di Nicodemo Ferraro. L’idea prevede inoltre che per i primi periodi, Woods, si appoggi alla già esistente struttura dell’Associazione Brumar Editore, ma è già in programma la costruzione di una piccola sede operativa nella Locride che verrà realizzata in materiali ecosostenibili. Tale progetto, che appare ambizioso e molto singolare, coinvolgerà nelle varie realizzazioni diversi artisti in ambito nazionale e regionale. Woods si occuperà prevalentemente però, di dare voce ai talenti locali, “senza prometter ambiziosi palcoscenici o percorsi formativi con grandi nomi, ma semplicemente li farà cooperare insieme per la realizzazione di piccoli progetti artistici.” Finalità di tutto ciò? La sinergia, il contatto umano, la promozione del territorio passando per le grandi tematiche sociali ed umane. “Mi sono ispirato ad un pensiero di Thomas Merton: il quale affermava, che nessun uomo è un’isola! Un’asserzione profonda e di grande spessore, che oggi non deve rappresentare lo slogan di un noto spot pubblicitario”. Ha affermato Panuzzo. “Dobbiamo far capire ai giovani, che trincerarsi dietro il proprio smartphone serve a poco. Dobbiamo portare gli stessi a cooperare, ad incontrarsi personalmente, a guardarsi ancora negli occhi. Non dobbiamo esaltarli sino all’inverosimile, riempiendoli di ambizioni sempre più grandi e rendendoli così avidi e schiavi dei risultati. Bisogna accettare se stessi e se è possibile migliorarsi. Questo atteggiamento carica i ragazzi prematuramente di responsabilità ed aspettative. La vita è purtroppo colma di delusioni… le giovani generazioni vanno formate a superare caratterialmente simili momenti difficili: confrontandosi con gli altri, percependo la vicinanza di un gruppo unito di persone che hanno le loro stesse emozioni, le loro stesse paure, le loro doti e le loro imperfezioni. Non intendo personalmente dare lezioni di nulla a nessuno la nostra non è una scuola (non ho le competenze e la volontà per fare ciò). Qui non si tratta di un’organizzazione che si occupa di musica, di recitazione e cinema (lascio il compito a chi ha davvero tali competenze), ma Woods “utilizza” la musica e l’arte in genere per unire i ragazzi e per farli compiere un “pezzo di strada” assieme. Non forma i giovani né sul piano artistico, né per la vita lavorativa, ma vuole solo rispolverare i cari vecchi legami sociali di cui, a mio giudizio, il mondo è ormai povero”. Un’ultima curiosità relativa al nome Woods (legna in lingua inglese) che fa palesemente comprendere quanto l’idea voglia basarsi sula natura, sull’essenziale e sull’elemento naturale, il legno appunto, che ha permesso all’uomo, nel corso della propria evoluzione, di costruire le prime opere utili a se stesso ed ai propri simili. Si parte quindi dalla naturalezza, dal valore dei rapporti umani e dalla fortificazione dei legami sociali uniti con sapienza dalla grande forza dell’arte.