R. & P.
BOVA MARINA – Con il nuovo anno alle porte è tempo di bilanci per il Museo e Parco archeologico Archeoderi che si appresta a concludere un 2023 intenso, ricco di obiettivi raggiunti e risultati significativi. Tante le iniziative culturali realizzate in questi mesi e un rinnovato interesse da parte di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Tra le maggiori novità di quest’anno vi è certamente l’introduzione dei servizi educativi per il pubblico in età scolare, con un’offerta didattica strutturata con laboratori e visite guidate dedicate ai bambini e ai ragazzi. Da gennaio a novembre, oltre 500 bambini provenienti dalle scuole del territorio sono stati coinvolti nei laboratori didattici di Archeoderi, avendo la possibilità di diventare archeologi per un giorno e, grazie alle simulazioni di scavo, provare lo stupore della ricerca archeologica durante le fasi di rinvenimento dei reperti.
«L’attivazione dei servizi didattici è un grande risultato per il nostro Parco e siamo lieti che fin dal lancio dei primi laboratori e visite guidate la partecipazione sia stata massiccia. Abbiamo già diverse prenotazioni per la primavera 2024 e questo è il segno tangibile che la nostra offerta è appetibile e va a colmare un bisogno del territorio – ha commentato la direttrice Elena Trunfio».
Oltre alle attività didattiche il 2023 è stato anche l’anno del consolidamento dei rapporti con la comunità, in particolare con il Comune di Bova Marina e la Città metropolitana di Reggio Calabria, nonché con diverse associazioni del territorio che rappresentano ormai gli attori privilegiati del percorso di valorizzazione e conoscenza di Archeoderi.
«Nel mese di febbraio abbiamo rinnovato per un ulteriore anno l’accordo di valorizzazione con il comune di Bova Marina e la Città metropolitana di Reggio Calabria, segno che la collaborazione in essere è proficua e sinergica grazie al supporto del Sindaco Zavettieri e di tutti gli Assessori e dalla Dirigente metropolitana Attanasio. Abbiamo poi consolidato anche i rapporti con diverse associazioni del territorio, quali ad esempio la PROCIV Delia e la L.A.DO.S di Bova Marina, il cui supporto è fondamentale per garantire il corretto svolgimento delle attività laboratoriali e che non fanno mai mancare la loro presenza durante tutte le nostre iniziative – ha proseguito la Direttrice. Un ringraziamento va poi alla Comunità Ebraica di Napoli, con il suo referente calabrese Roque Pugliese e all’associazione Bova Life con il presidente Saverio Micheletta coi quali stiamo condividendo un percorso di valorizzazione del sito ad ampio raggio». Tale vivacità nell’offerta culturale si è tradotta in un aumento sostanziale del numero dei visitatori. Da gennaio a novembre infatti il Parco ha registrato 2600 visitatori a fronte 1483 registrati nel 2022 nello stesso periodo. Un dato molto significativo in relazione soprattutto alla media dei visitatori registrata pre pandemia: nel 2019 il Parco aveva segnato complessivamente 1244 presenze, pertanto, anche considerando il dato parziale del 2023 che non è ancora concluso, si è registrato un incremento percentuale del 109% circa. Tale crescita sostanziale è molto significativa per Archeoderi. Oltre che sulla valorizzazione del sito, infatti, si sta lavorando molto sulla comunicazione, diffondendo la conoscenza di un sito che per la sua posizione geografica non è ben percepito. Grazie anche a collaborazioni con i maggiori tour operator nazionali, Archeoderi è entrato in diversi circuiti di visita che hanno attratto visitatori provenienti da tutte le parti d’Italia e anche molti turisti stranieri. Infine il Parco è stato recentemente interessato da alcuni lavori di manutenzione straordinaria volta al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione, che si inseriscono in un programma di interventi più ampio che proseguiranno per tutto il 2024.
«Il bilancio del 2023 è certamente positivo e siamo lieti che i nostri sforzi abbiano portato a dei risultati concreti. Anche il 2024 sarà strategico e abbiamo già diverse attività programmate e obiettivi fissati. In conclusione, oltre a formularvi i miei più cari auguri per le prossime festività, permettetemi di ringraziare tutti i colleghi di Archeoderi per il loro impegno costante e per la dedizione ad un lavoro che svolgono con grande passione, oltre che con elevata professionalità».
Si ricorda che il Museo e Parco archeologico Archeoderi è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 8.30 alle ore 14.00. Aperti anche nei giorni. L’ingresso è sempre gratuito.