di Redazione
BOVA – Sarà sì la presentazione di un libro (nella fattispecie “Calabria Ribelle” di Giuseppe Trimarchi – Città del Sole edizioni), ma l’evento in programma per domani, sabato 8 giugno alle 17,30 alla sala centrale del museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte (ex pretura) di Bova sarà soprattutto un incontro-dibattito sui temi trattati dal volume, storie di ordinaria resistenza, esempi di chi ha reagito al fenomeno criminale offrendo il volto diverso della Calabria, una terra capace di resistere ed evolversi.
Senza scuse, senza nascondere la polvere sotto il tappeto. E così, l’incontro organizzato dal vicesindaco di Bova con delega alla Cultura Gianfranco Marino, e che sarà moderato dal direttore responsabile di Lente Locale Gianluca Albanese, vedrà la partecipazione di diverse personalità, espressione di diversi settori della società.
Dopo i saluti del sindaco Santo Casile, infatti, prenderà la parola Deborah Cartisano dell’associazione “Libera”, figlia di Lollò, il fotografo rapito e ucciso dalla ‘ndrangheta, e protagonista di una delle storie narrate nel libro di Trimarchi. Seguirà l’intervento del magistrato Francesco Mollace e dello studioso Cosimo Sframeli. Le conclusioni sono affidate al vicesindaco Marino. Ovviamente, prenderanno parte al dibattito l’autore Giuseppe Trimarchi e gli editori Franco Arcidiaco e Antonella Cuzzocrea