di Ciufer e Comune di Bova
BOVA – La Calabria è la Regione più povera d’Italia, con metà della sua popolazione sotto la soglia della povertà; la fascia ionica calabrese è ancora più povera e vi risiedono comunque 1 milione di abitanti. Per ragioni diverse, a questa terra meravigliosa è stato impedito di esprimere le potenzialità latenti in settori fondamentali dell’economia come quelli agricolo, culturale e turistico. La comunità locale non può accettare un ulteriore suo impoverimento; rivendica perciò la salvaguardia e il rilancio della ferrovia ionica, la Ferrovia della Magna Grecia.
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Dopo numerose manifestazioni pubbliche nel corso del 2014 riprende la mobilitazione popolare. Questa volta con più vigore e con una petizione volta a coinvolgere centinaia di sindaci e di associazioni, decine di migliaia di cittadini, focalizzata su 10 punti di rivendicazione nei confronti delle istituzioni di governo regionale e nazionale.
Venerdi 10 aprile a Bova Marina, alle ore 16:00, presso la Sala IRSSEC avrà luogo un meeting pubblico organizzato dal CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali) e dal Comune di Bova Marina. La stazione di Bova Marina è tra quelle che rischiano lo smantellamento di un binario di stazione e il conseguente declassamento da stazione a semplice fermata, in virtù di scelte discutibili assunte dai vertici delle Ferrovie dello Stato.