di Gianluca Albanese
BOVALINESE – PALMESE 1-1
BOVALINESE: Schimizzi 6.5, Bova 6 (dal 1 st Accinni V. 6), Placanica 6.5, Romeo G. cl. ’81 7, Gligora 6, Maviglia 7, Cartisano 6 (dal 10′ st Giorgi 6), Criaco 7.5, Pugliese 6, Amine 6, Romeo G. cl. ’94 6. In panchina: Cardile, Marmina, Pizzinga, Accinni D.. Allenatore: Panarello 7
PALMESE: Fiumanò 6, Dato 6 (dal 35′ st Avenoso sv), Pisano 6, Musumeci 6, Mascaro 6, Rotolo 6, Giovinazzo E. 6, Tripodi 6 (dal 15′ st Vallone 6.5), Giovinazzo D. 6.5, Centenari 6, Tamburro 6. In panchina: Bernardi, Spoleti, Bracco, Trentinelli. Allenatore: Morelli 6
ARBITRO: Palmieri di Crotone 6 (assistenti Palamara di Catanzaro e Chiellino di Crotone)
MARCATORI: 3′ pt Romeo G. classe ’81 (B), 43′ pt Giovinazzo D. (P)
NOTE: espulso Gligora (B) al 7′ per somma di ammonizioni. Ammoniti Dato (P), Accinni V. (B), Rotolo (P). Angoli 4-4. Spettatori 200 circa con buona rappresentanza ospite. Recuperi: 2′ pt e 4′ st
BOVALINO – Una grande Bovalinese tiene testa alla Palmese dei grandi nomi, annullando le differenze di punti in classifica e anche l’inferiorità numerica conseguente all’espulsione di Gligora al 7′ della ripresa per somma di ammonizioni. La squadra di Panarello non si è disunita nemmeno nel finale, chiudendo la gara nella metà campo ospite e alla fine se c’è una squadra alla quale il pareggio sta stretto è proprio quella di Panarello, encomiabile per carattere e attaccamento ai colori sociali. Diversa, invece, è la valutazione della Palmese che, a dispetto dei grandi nomi messi in formazione e in panchina, ha deluso le aspettative, tanto che alla fine il presidente Carbone ha pronunciato parole di fuoco sulla prestazione dei suoi, non escludendo clamorose decisioni in settimana. Staremo a vedere. La gara si era subito messa bene per la Bovalinese, in vantaggio già al 3′ del primo tempo grazie a un calcio di punizione di Giuseppe Romeo classe ’81 (ritratto nella foto), col suo sinistro forte e teso che è terminato nell’angolino basso alla destra di Fiumanò. La Palmese ha acciuffato il pari al 43′ approfittando di una delle rare indecisioni della sua difesa. Giovinazzo, infatti, ha avuto tutto il tempo e lo spazio per deviare di testa in rete un cross originato da un calcio di punizione battuto da lontano. Evidentemente, l’aria della Locride gli fa bene e in tribuna va segnalata la presenza di molti dirigenti del Gioiosa, sua squadra fino a qualche tempo fa. Nella ripresa, l’espulsione di Gligora lasciava i locali in dieci, lasciando presagire un assedio da parte dei quotati ospiti, ma così non è stato, visto che capitan “Capello” Criaco, è arretrato sulla linea della retroguardia, prendendo per mano una squadra che ha anche sfiorato il goal del 2-1 in un paio di occasioni. Per risultati e commenti della giornata calcistica vi suggeriamo, come sempre, il nostro sito partner www.stadioradio.it