di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Il rinvio delle seduta consiliare prevista per questa mattina nella sala delle adunanze era estremamente prevedibile, non solo in vista degli argomenti soggetti a trattazione ma anche a causa dell’assenza di qualche consigliere e assessore attualmente fuori sede o impossibilitato a presenziare a causa di impegni lavorativi. Il dato interessante però è che alcuni consiglieri di maggioranza e qualche assessore, come Delfino, Rocca, Caminiti, e lo stesso sindaco, fossero presenti all’interno della casa comunale, nella sala del consiglio, infatti, l’unico rappresentante dell’esecutivo era il presidente Francesco Signati.
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“Una maggioranza indifferente verso problematiche di vitale importanza per il nostro comune – affermano i consigliere Muscari e Maesano. È gravissimo che gran parte dei consiglieri di maggioranza pur fattivamente presenti non si siamo presentati in consiglio rinviando volutamente l’assise”.
Ma se dalle fila delle maggioranza si è registrata una totale e ingiustificata assenza, a fare il suo ritorno trionfale in consiglio è stato Savica che da mesi non aggrada delle sua presenza l’assise consiliare. Ma anche su questo particolare ritorno, la minoranza per voce di Zurzolo ha espresso le proprie perplessità.
Minoranza: Noi oggi vediamo dopo tanto tempo il consigliere Savica ritornare fra i banchi dell’opposizione e a noi sorge il legittimo dubbio che il consigliere stia collaborando con la maggioranza. Savica – proseguono – a nostro avviso viene arruolato nel momento in cui si sono scricchiolii di numeri nell’esecutivo. Questa classe dirigente sta lavorando all’unisono, hanno deciso di distruggere questo comune e lo stanno facendo attraverso un progetto che sembra congegnato ad arte. Mai hanno avuto la compiacenza di dare ascolto alle nostre critiche costruttive. Si sta consumando in maniera quasi matematica la distruzione del comune di Bovalino”.
Visto l’ennesimo “liscio” scartato dall’esecutivo, allo scadere dei sessanta minuti imposti affinché l’assise possa essere ufficialmente convocata in seconda seduta, il gruppo d’opposizione ha deciso di indire una conferenza stampa:
In apertura alcune dichiarazioni di Antonio Zurzolo:
“Quella che abbiamo di fronte è una maggioranza che si permette il lusso di stare rintanata nelle proprie stanze senza venire a discutere in consiglio argomentazioni che sono importanza per questo comune. Noi come organismo d’opposizione, nonostante le dovute distinzioni all’inteno dei gruppi politici che rappresentiamo, stiamo tentando un ulteriore percorso di attacco frontale alla maggioranza, non per strumentalizzazioni politiche ma perché riteniamo che il momento finanziario ed economico che la nostra cittadina sta vivendo sia gravissimo, esempio lampante sono le notifiche di pagamento che tutti i cittadini in questi giorni stanno ricevendo”.
Di seguito il video delle dichiarazioni della minoranza consiliare
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Un attacco frontale senza mezzi termini al quale la maggioranza dovrà rispondere attraverso azioni concrete, ammesso che ce ne siano, includendo ovviamente i chiarimenti richiesti dalle interrogazioni presentate dal consigliere Vadalà che non moltissimo tempo fa dichiarava:
Vadalà – Non si può amministrare alcun paese,tanto meno Bovalino, subissato da tantissimi problemi, non si può dedicare il 90% del proprio tempo, di ogni giorno, della settimana, del mese a svolgere la propria attività e professione, e il 10 % a fare l’assessore. Se Al pochissimo tempo dedicato all’attività assessorile, si aggiunge la mancanza totale, di capacità e competenze allora si capisce perchè, abbiamo la risposta al perché Bovalino è rimasto fuori dai PISL ( progetti integrati di sviluppo locale ) perdendo l’opportunità di avere finanziamenti per qualcuna delle opere di cui il paese ha bisogno. Perché si è perso il contributo di 65.000 euro della Regione Calabria per il ripristino degli edifici scolastici. Perché non si è portato ancora all’approvazione del Consiglio comunale il piano spiaggia. Perché dopo aver sperperato oltre 330.000 euro per noleggi autocompattatori e riparazioni di quelli comunali e dopo due anni e mezzo si è deciso di comprarne uno usato per altro. Perché i lavori per la realizzazione del centro di raccolta tipo A, a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani in località Coltura che dovevano essere ultimati entro il 19 giugno, il giorno prima sono stati sospesi e non sono ancora ripresi . E perché si continuano a pagare, in spregio alla attuale situazione economica ed ai sacrifici che si chiedono ai cittadini , 55.470,00 euro per il fitto dei locali per il Centro per l’Impiego di Bovalino sito in via XXIV maggio ( euro 18.000,00 annui ), per la Sede Biblioteca Comunale sita in via XXIV maggio angolo Trav. Garibaldi ( euro 6.500,00 annui ), per la Sede Centro Servizi Bibliotecari Ionico sito all’interno di viale Aldo Moro prolungamento via F.sco Calfapetra ( euro 28.000,00 annui ), per ricovero automezzi comunali sito in via Oliveto (euro 2.970,00 annui) nonostante nel novembre 2012 si fosse deliberato di recedere da tali contratti di locazione entro la data del 31 dicembre 2012 e di allocarli negli immobili di proprietà comunale, di altri Enti oppure assegnati al patrimonio indisponibile del Comune a seguito di confisca”.
Questi solo alcuni degli interrogativi che il consigliere ha posto alla maggioranza rendendo edotta la popolazione.
Un documento a firma di tutti i consiglieri d’opposizione domani sarà letto in seno al consiglio che probabilmente riassumerà quanto dichiarato oggi in conferenza stanza e già anticipato in alcune dichiarazioni da Vadalà. Non resta a questo punto che attendere domani il secondo “match”