RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO NOTA DEL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE AGAVE
BOVALINO – Tra le tante problematiche che assillano da tempo la comunità bovalinese c’è anche quella relativa all’uso dello stadio comunale da parte della locale squadra di calcio che milita nel campionato dilettantistico di prima categoria (girone D). Il “Lollò Cartisano” è di fatto la casa naturale dell’ASD Bovalinese, squadra che stà conducendo a punteggio pieno il proprio girone e che sta suscitando, con questo brillante esploit, grande entusiasmo non solo nel paese ma in tutto il comprensorio. L’unico handicap, se così si può definire, è rappresentato dal fatto di dover disputare le partite interne lontano dal proprio terreno di gioco e dai tanti tifosi che la seguono con grande passione calcistica. Lo stop è stato imposto nei mesi scorsi dalle autorità calcistiche regionali che in sede di verifica, in merito alla idoneità della struttura sportiva, hanno riscontrato difformità sostanziali tra la struttura esistente e quella riportata nel progetto (in particolare i rilievi mossi riguardano: parte della tribuna coperta ed i locali dell’infermeria) pertanto, tutte le partite interne vengono disputate nello stadio comunale di Bianco con notevole disagio logistico per la squadra e per i tifosi. Il Movimento politico-culturale Agave, da sempre attento e vigile alle problematiche che investono sia gli interessi del territorio e sia quelli della sua popolazione, ha inteso intervenire concretamente sulla vicenda per cercare di dare il proprio fattivo contributo affinché la squadra locale possa ritornare a calcare il terreno di gioco del “Cartisano”. Per questo motivo, tenendo fede al proprio hashtag (#ideeincammino), il movimento ha inviato in forma ufficiale una lettera ai Commissari straordinari del Comune per investirli del problema, e per sollecitarli affinchè vengano attivate al più presto tutte le procedure idonee per giungere ad una soluzione definitiva che consenta alla squadra di calcio di ritornare a giocare a Bovalino. E’ chiaro che la soluzione del problema non può che far bene non solo al calcio (la struttura è utilizzata anche dai tantissimi giovani calciatori in erba), ma anche a tutto lo sport in genere. Inoltre, Agave ha esortato i Commissari straordinari a tenere conto che l’ ASD Bovalinese è una delle pochissime realtà sportive locali che hanno già festeggiato il traguardo dei cento anni di storia e, per questo, ha avuto il conferimento del premio “Benemerenza sportiva” dalla Lega Nazionale Dilettanti. Nella sua missiva, Agave, ha indicato i punti salienti per poter giungere a risultati concreti, ed in particolare: <<inibire l’accesso alla tribuna con opportuna e ben visibile segnaletica al fine di consentire il rilascio dell’autorizzazione all’uso del rettangolo di gioco e delle aree adiacenti; permettere che in attesa della dichiarazione di agibilità dei locali, le prestazioni di pronto soccorso siano prestate dalla Croce Rossa Italiana, con la quale questo nostro Comune dovrebbe stipulare una idonea convenzione provvedendo, eventualmente in seguito, al noleggio di idonei prefabbricati>>. E’ opportuno chiarire che il mancato uso della gradinata non penalizza i tifosi in quanto i tre lati del rettangolo di gioco che stanno al di fuori del recinto, costituiscono un’area più che sufficiente per assicurare la piena fruizione dello spettacolo calcistico, come pure la disponibilità costante di un’ambulanza garantisce piena e sicura assistenza agli atleti in campo in caso di infortunio ed ai tifosi sugli spalti. L’augurio è quindi che la squadra dell’ASD Bovalinese possa al più presto ritornare a giocare in casa e gioire insieme ai suoi tifosi dei nuovi successi. Da parte sua il movimento politico-culturale Agave ha dimostrato ancora una volta, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, che quando in gioco ci sono gli interessi della gente è importante lavorare in sinergia con le Istituzioni perché è solo con questo stretto binomio che si può giungere a risultati importanti che consentano di migliorare la qualità economica, sociale e sportiva del paese.