COMUNICA STAMPA
BOVALINO – Discutere di disagio sociale nella nostra terra, partendo dalla lettura di un libro in cui si narrano storie vere degli “ultimi”, delle persone dimenticate dalla società odierna.
Era l’obiettivo del movimento letterario “MAG – La ladra di libri” in occasione dell’incontro che ha avuto luogo ieri pomeriggio nella sede del caffè letterario “Mario La Cava” di Bovalino. Obiettivo che, per livello e ricchezza dei contenuti esposti dai relatori, è stato ampiamente raggiunto, tanto che la sede del “La Cava” era gremita in ogni ordine di posto, ad ascoltare l’animatrice del movimento letterario “MAG La ladra di libri” Maria Antonella Gozzi, dialogare con la scrittrice reggina Katia Colica, autrice de “Ancora una scusa per restare – Storie di ordinaria invisibilità in una notte metropolitana” (2012, Città del Sole Edizioni) in cui la Colica ha raccolto, con grande sensibilità, le testimonianze notturne di alcune persone alle prese con varie forme di disagio sociale.
Dopo la conversazione sui contenuti del libro, le cui tematiche sono ancora di scottante attualità Maria Antonella Gozzi ha lasciato spazio ad alcuni esperti, selezionati tra i relatori sulle scorta delle rispettive competenze scientifiche ed esperienze.
Il giornalista e scrittore Filippo Todaro, tra l’altro, ha letto una lettera di un giovane affetto da distrofia muscolare indirizzata all’assessore regionale al Welfare Federica Roccisano, chiamando tutti, a uno sforzo ulteriore di sensibilità verso chi soffre, che coinvolga la società e le istituzioni.
Di particolare pregnanza, le relazioni della psicologa e psicoterapeutica Alessandra Polimeno e della psicologa clinica e di comunità Giulia Manglaviti, mentre le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale Federica Roccisano, che partendo dalla propria esperienza di figlia di una signora affetta da una forma di disabilità, ha compiuto un ragionamento ad ampio raggio, su tutte le politiche sociali poste in essere dalla Regione per combattere i fenomeni di disagio sociale in maniera inclusiva e imparziale.
Tra gli interventi, vanno evidenziati quelli della responsabile della casa editrice “Città del Sole” Antonella Cuzzocrea e del presidente dell’Adda Vito Crea.
Al termine della partecipatissima serata, grade soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, che hanno altresì espresso sentimenti di gratitudine al caffè letterario “Mario La Cava” per l’ospitalità.