di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Ci eravamo lasciati così: lunedì la riunione dei capigruppo dopodiché decideremo la data del prossimo consiglio. Da quel momento è trascorso oltre un mese dall’ultima seduta consiliare, conclusa amaramente con una brusca interruzione, causa animi troppo caldi e toni poco pacati.
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Così il 27 marzo si votarono i primi punti riguardanti la consueta lettura e approvazione del verbale della seduta precedente e l’interminabile surroga al consigliere dimissionario Carpentieri Edoardo, succeduto per scorrimento a Savica, con il primo dei non eletti della stessa lista Bruno Michelizzi. Poi, su proposta della gruppo di opposizione Nova Bovalino si decide di posticipare al prossimo consiglio la discussione sulla rateizzazione dei tributi comunali e il regolamento comunale IMU – IUC. Le ragioni della richiesta fanno riferimento a precedenti accordi, verbali, che il consiglio prese in merito nelle precedenti sedute, ovvero “che per la realizzazione dei regolamenti comunali – affermò Tramontano – si sarebbero coinvolti i capigruppo”. Ma nell’ordine del giorno del consiglio convocato per il 13 maggio alle17.30, non si fa menzione dei regolamenti, si legge, infatti: “S’informano i signori consiglieri che l’ordine del giorno degli argomenti della seduta consiliare de 27 marzo, la cui trattazione è stata rinviata a data da concordarsi sarà oggetto di apposita seduta consiliare che verrà convocata non appena gli organi preposti trasmetteranno allo scrivente le proposte corredate dai pareri di rito”. In sintesi, le riunioni, le trattazioni, riguardanti un punto focale non solo per le casse comunale, ma per il portafoglio dei cittadini a più di un mese dall’ultima assise, che già presupponeva una valutazione, con annesse modalità di rateizzazione, non è ancora stata individuata.
Rimarrebbero anche in sospeso le relazioni richieste dalla minoranza per l’assessore Filippone, Mazzone e Rocca, sull’attività amministrativa svolta dalla data di conferimento delle deleghe assessorili. Un “esame” a cui già nel precedente consiglio furono sottoposti gli assessori Caminiti e Delfino ai quali fu richiesto di relazionare in base a quello che non solo erano e sono le responsabilità riferibili alle deleghe assessorile, ma in virtù della programmazione, progettazione e realizzazione d’interventi per la cittadinanza.
Già perché alla prima relazione, quella del vice sindaco Ferdinando Rocca, le polemiche hanno fatto da padrone. Rocca puntando il dito sulla formula della richiesta palesò le proprie difficoltà nel rispondere all’interrogazione della minoranza, “in quanto – affermò – la formula della richieste stride con il regolamento statutario”, rifiutandosi nettamente di relazionare al consiglio sulla sua attività amministrativa. Da qui la degenerazione dell’assise, che raggiunti toni troppo accesi, costrinse il presidente del consiglio Francesco Signati a sospendere e rinviare la seduta.
Che ne sarà di quelle interrogazioni e l’adeguamento del regolamento comunale IMU – IUC, dei chiarimenti in merito alla pianta organica dell’ente e sui criteri adottati per le figure apicali e della realizzazioni dei regolamenti comunali?.
Lumi in merito, giungeranno forse, in seno alla seduta, intanto gli argomenti di cui si discuterà mercoledì 13 maggio riguarderanno: l’approvazione del rendiconto di gestione per l’anno 2013, che secondo prevedibili previsioni potrebbe nuovamente scaldare gli animi. A dover essere approvato anche lo scioglimento della segreteria convenzionata tra i comuni di Bovalino – Bivongi – Pazzano e l’approvazione del regolamento comunale per il servizio di noleggio con conducente.