BOVALINO – Con la firma apposta in calce dal sindaco di Bovalino, Tommaso Mittiga si da ufficialmente avvio all’iter promosso dall’assessorato alle attività produttive della Provincia di Reggio Calabria, per la realizzazione dei poli produttivi verdi. Due soli i comuni nella provincia di Reggio a essere inseriti nel protocollo d’intesa, il comune dell’area sud della Locride e Oppido Mamertina.
Si tratta di moderni impianti di valorizzazione dei rifiuti urbani che, sulla scorta dell’esperienza già sperimentata con successo in altre località italiane, ad esempio a Vedelago in provincia di Treviso, costituiranno, da una parte, i nuclei centrali attorno a cui si potranno sviluppare nuove iniziative imprenditoriali afferenti alla cosiddetta Green Economy o “economia verde” e, dall’altra, le potenti leve impiantistiche attraverso cui potrà essere reso maggiormente sostenibile, anche e soprattutto da un punto di vista economico, il funzionamento di un sistema di gestione dei rifiuti urbani improntato alla pratica della raccolta differenziata. Quest’ultima rappresenta la fase di un processo che, nel paradigma progettuale, è prodromica alla selezione spinta dei materiali raccolti, conferendovi per questa via maggior valore, a beneficio dei comuni e dei cittadini, in quanto resi più funzionali all’utilizzazione come materia prima seconda nell’ambito di nuovi processi di produzione, il cui sviluppo in ambito locale gli stessi “poli” stimoleranno. Il protocollo d’intesa tra comuni e provincia ha, infatti, come oggetto l’attuazione di progetti che dovranno mirare a sviluppare un’economia basata sulla gestione sostenibile e conseguentemente sulla valorizzazione produttiva dei rifiuti urbani. Nulla pare sia stato lasciato al caso, si apprende che al fine di assicurare la piena attuazione del protocollo d’intesa è stato istituito presso la Provincia un comitato con funzioni di indirizzo e monitoraggio. Un tassello importante che l’amministrazione comunale di Bovalino fiancheggiata dalla commissione ambiente dell’Ente attendeva già da qualche tempo. Infatti, la cooperazione instauratasi tra la Provincia, con l’assessore Domenico Giannetta, l’assessore comunale Sergio Delfino e il presidente della commissione ambiente Liliana Ielasi, ha fatto si che in questi mesi antecedenti la delibera si sviluppasse un progetto che se realmente dovesse vedere la luce, ed è quanto tutti si augurano, costituirebbe un distretto industriale dell’eccellenza ecologica. Secondo le carte progettuali messe già a punto dall’ufficio tecnico del Comune di Bovalino il centro, che sorgerà nell’area Coltura (ex mattatoio), si configurerà come area di raccolta di rifiuti di tipo non pericoloso e perciò comprendenti carta, vetro e plastica.
ADELINA BEATRICE SCORDA