di Antonella Scabellone
BOVALINO. Due comunità in Festa per nonno VINCENZO PACILEO che lo scorso 29 novembre ha spento cento candeline.
Nato a Samo il 29.11.1922 , ma residente a Bovalino fin dall’infanzia, Vincenzo non ha mai dimenticato le sue radici e nel suo paese natio, dove vivono alcuni parenti, sono in tanti ancora a ricordarlo.
E così, questa ricorrenza speciale, è stata festeggiata dai familiari insieme alle Amministrazioni comunali di Samo e Bovalino che hanno voluto organizzare una breve e sentita cerimonia per omaggiare l’anziano signore giunto all’ ambito traguardo del secolo di vita. Un traguardo che lui sognava di raggiungere, mancato da suo padre e da sua madre per pochi mesi.
Vedovo, padre di tre figli, nonno di 9 nipoti, Vincenzo sorprende per la sua lucidità e la memoria ferrea, a dispetto dell’età.
Ha combattuto nella seconda guerra mondiale, e nella vita è stato un fabbro e poi un agricoltore, privilegiando sempre un’alimentazione sana e regolare. Quest’ultima, probabilmente, è stato uno degli ingredienti della sua longevità insieme alla mancanza di vizi come fumo e alcool. E poi il suo grande ottimismo che, raccontano i figli, l’ha reso forte e lo ha portato ad affrontare in modo positivo la vita.
Per festeggiarlo sono accorsi in tanti ieri nella sua abitazione di Bovalino. Ospiti speciali i sindaci dei comuni di residenza e di nascita, Vincenzo Maesano (Bovalino) e Paolo Pulitanò (Samo). Presente anche il vice sindaco di Samo, Gregorio Bruzzaniti, e il dirigente scolastico Francesco Sacco. Una manifestazione molto partecipata a conclusione della quale il sig. Pacileo è stato insignito di due targhe ricordo consegnate dai primi cittadini presenti.
Dalla Redazione di Lente Locale i migliori auguri a nonno Vincenzo perchè di candeline ne possa spegnere ancora tante!