di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Era rimasto chiuso in chissà quale cassetto per anni, il contributo regionale per il premio letterario La Cava, fin quando una comunicazione da parte degli uffici regionali informava, il 22 settembre il comune di Bovalino, della revoca della partecipazione a causa della mancata rendicontazione del Premio, se non fosse stata presentata la documentazione necessaria entro il 5 ottobre. Una corsa contro il tempo che ha visto cooperare strettamente l’amministrazione comunale, il Caffè letterario Mario La Cava e la Regione. Il risultato raggiunto è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa presso la sala consiliare del comune di Bovalino, una tappa storica l’ha definita il sindaco Vincenzo Maesano, infatti il 17 dicembre presso l’aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore si svolgerà la prima edizione del Premio letterario Mario La Cava.
Un evento di portata nazionale che sarà propedeutico alle edizioni successive, in collaborazione con il Caffè Letterario e con il patrocinio della Regione Calabria, che catalizzerà ospiti e premiati di livello nazionale.
Come ha spiegato il presidente del Caffè Letterario Domenico Calabria, “questa prima edizione, considerando soprattutto i tempi ristretti imposti dalla Regione, sarà una sorta di presentazione di quello che sarà il Premio negli anni a venire, ma saranno comunque premiati due figure importantissime del panorama culturale e letterario nazionale”.
A ricevere il premio saranno Claudio Magris scrittore, saggista più volte nominato per il premio Nobel per la letteratura, grande conoscitore ed estimatore di Mario La cava che nel 2008 in occasione del centenario della sua morte auspicava, in un articolo scritto per il Corriere della Sera, un gemellaggio fra la città di Trieste e Bovalino. Premiato anche Raffaele Nigro, scrittore lucano e giornalista.
Ospiti della giornata Andrea Di Consoli, scrittore e giornalista e Anna Melato attrice e doppiatrice, protagonista del film di Luigi Comencini tratto dal racconto di Mario La Cava “Il matrimonio di Caterina”.
Un primo grande traguardo “Che darà seguito ad altri eventi di grande rilievo – ha spiegato il sindaco Vincenzo Maesano – che coinvolgeranno i maggiori scrittori del territorio per raggiungere finalmente la realizzazione del cosiddetto Parco Letterario”. Ma l’impegno non si ferma qui come ha anticipato l’assessore alla cultura Pasquale Blefari, il “24 e 25 marzo Bovalino parteciperà alle giornate Fai di primavera, durante le quali sarà dedicato uno spazio al beato Camillo Costanzo e a Mario La Cava.
Simbolo della rinascita di Bovalino il Premio Letterario La Cava ha incontrato la piena collaborazione, oltre che soddisfazione del Caffè Letterario anche della famiglia La Cava che nonostante le delusioni del passato, ultima quella del 2008, quando andò perso un finanziamento che doveva servire per celebrare il 100° anniversario della nascita dello scrittore, da anni porta avanti esempi di cultura.
Una tappa storica, dunque, per Bovalino, perché soprattutto attraverso la cultura si opera la rinascita delle coscienze, l’educazione civica e morale, la sensibilità e l’attenzione che solo l’amore verso la bellezza in qualunque forma venga espressa, fa crescere e leviga le persone.