di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Non farà scappare sicuramente nessuno, e il danno all’immagine sarà di poco conto perché a vedere e a sentire saranno solo i cittadini di Bovalino. Nel paese non è rimasta neppure l’ombra di un turista, sempre che di turismo si possa parlare, e come ogni anno allo scadere della stagione estiva, già di per sé complicata se non altro per i continui guasti alle stazioni di sollevamento e all’impianto di depurazione (ovviamente solo nelle zone periferiche) i liquami prendono a scaricare anche nella zona centrale del lungomare.
Accade intorno alle 7.30 di questa mattina, in direzione dell’Afrodite Beach e del ristorante “La rotonda”. Si tratterebbe di un semplice guasto, un problema d’insabbiamento della pompa di sollevamento che l’assessore all’ambiente Sergio Delfino, subito dopo aver ricevuto la segnalazione, ha comunicato agli operatori per provvedere alla risoluzione dell’ennesimo guasto. Un pensiero forse troppo malizioso, perché questi guasti nei luoghi centrali accadono sempre e solo a stagione finita? Un bene per carità che però ha un “odore” strano se si considera che purtroppo tutto l’impianto di depurazione, a esclusione di piccoli tratti soggetti in questi ultimi anni a miglioramenti, è per struttura sottodimensionato, ragion per cui l’agglomerato di Bianco ha beneficiato di un finanziamento di 4 milioni di euro sbloccati dal Cipe, cifra con cui si dovrà tentare di uscire dalla fase di infrazione attenzionata dall’Ue. Gli interventi tampone che negli anni hanno interessato l’impianto di depurazione, come altri servizi, quali la raccolta degli Rsu, non hanno fatto altro che posticipare la fase di risoluzione definitiva del problema, attraverso l’impiego poco oculato di risorse comunali che se utilizzate con maggiore perspicacia avrebbero se non altro condotto sulla strada giusta per rendere Bovalino, forse, vivibile