R. & P.
La Giunta Comunale di Bovalino ha dato mandato agli uffici competenti affinchè si rinunci al giudizio che riguarda l’integrazione delle ore relative al servizio assistenza educativa di un alunno disabile frequentante le scuole bovalinesi.
Si vuole lanciare, così, l’ennesimo segnale di vicinanza alle famiglie che affrontano la disabilità, costruendo un ponte verso di loro, con la precipua finalità di mostrare ancora una volta la volontà politica di costruire insieme una Bovalino diversa.
La decisione si pone in continuità con l’indirizzo politico-amministrativo dell’Amministrazione Agave che ha posto in essere, sin dall’inizio del mandato, azioni concrete al fine di creare un “Paese per tutti”.
Permarranno le difficoltà legate all’assistenza educativa per gli alunni con disabilità, sulla quale è in corso, anche, un dibattito parlamentare per cercare di porre fine alle discriminazioni che su tutto il territorio italiano sono diffuse perché gli Enti Locali non sono più in grado di sostenere questo servizio.
Infatti, tantissime sono le pronunce giudiziali di condanna di paesi o grandi città italiane che non riescono a sostenere gli investimenti utili a garantire la continuità del servizio di assistenza scolastica per gli alunni con fragilità.
Il caso di Bovalino sarebbe rimasto un caso come un altro, invece, la volontà di questa Amministrazione è quello di trasformarlo in un segnale intenso di indirizzo politico affinchè lo Stato si renda conto che un così prezioso servizio non può rimanere vincolato ai lacci e lacciuoli della politica economica di contabilità e bilancio.
Resistere in qualsiasi giudizio è per l’Ente diritto e dovere che garantisce la comunità che rappresenta a maggior ragione quando per le condizioni economiche non può garantire a tutti gli stessi diritti, ma proprio qui sta il significato più profondo dell’azione!
La delibera di Giunta verrà inviata agli organi sovracomunali seguita da una notula accompagnatoria redatta insieme ai genitori degli alunni disabili, che verranno incontrati nelle prossime settimane, al fine di dare maggior vigore all’attuale dibattito parlamentare sulla questione dell’inclusione scolastica.