di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Una situazione complessa quella dell’ente comunale di Bovalino espressa dettagliatamente in trenta pagine di relazione di inizio mandato che questa mattina nella sala consiliare sono state argomentate in un conferenza stampa convocata della maggioranza.
“Un atto di lealtà nei confronti della comunità bovalinese – per il sindaco Maesano – che non vuole essere né uno scarico di responsabilità, ma uno strumento di informazione e di chiarezza”.
Ad essere presente la maggioranza quasi al completo e una significativa presenza della cittadinanza. Grande assente invece la minoranza che oggi avrebbe potuto sfruttare l’occasione per un confronto più diretto con l’esecutivo.
Una situazione difficile quella riscontrata in questi novanta giorni di lavoro amministrativo, che ha chiarito quali sia lo stato reale delle condizioni di salute del Comune. A destare maggiore preoccupazione è l’ambito economico – finanziario con la possibilità di dichiarazione di dissesto ancora non completamente scongiurata.
Si attendono, infatti, ancora le ultime ricognizioni per capire se sarà possibile, la rimodulazione del piano di riequilibrio, a cui Bovalino aderì sotto l’amministrazione Mittiga, in quanto non ancora approvato. Ma la rosa di possibilità è ampia visto che non è detto che l’attuale amministrazione non possa ritrovarsi nelle condizione favorevoli di ritirare la delibera di pre-dissesto, questo se le condizioni economiche lo consentiranno.
A gravare sull’Ente un debito di circa 5 milioni di euro, che con le dovute ritrattazioni potrebbe scendere a 3 non ancora inserito nel piano di riequilibrio e le voci riguardanti le utenze idriche e sentenze che rappresentano il grosso del debito.
Fra gli argomenti più delicati c’è ovviamente l’ambiente con le problematiche che riguardano in particolare Scinà. In merito, si starebbero avviando le procedure attraverso la Regione Calabria da cui il Comune attende il crono programma per avviare le convenzioni necessarie a risolvere il grave inquinamento dell’area.
Spinosa anche la questione della viabilità e della segnaletica a cui il Comune starebbe provvedendo con alcune convenzioni e alla realizzazione delle strisce pedonali davanti ad uffici pubblici e scuole ovviamente; o del “ Lollò Cartisano” la cui situazione non sembra essersi smossa più di tanto. Soggetto ad uno stop da parte dell’autorità giudiziaria a causa di difformità riscontrate fra la progettazione e l’esecuzione dei lavori, l’amministrazione ha espresso nuovamente la volontà di risolvere il problema giudiziario e conseguentemente di avviare una reale ristrutturazione dello stadio comunale.
Non sono mancati chiarimenti sulle condizioni delle opere pubbliche, come il polifunzionale che ha subito uno stop a giugno del 2016 e sui cui la situazione non risulta ancora del tutto chiara, e il castello di Bovalino Superiore, a cui è stato revocato il finanziamento di un milione e 200 mila euro.
Criticità che avvolgono il comune di Bovalino da anni e che non sarà facile risolvere in periodi stretti.
*Sulla Home Page del Comune è possibile visionare la relazione di inizio mandato redatta dall’amministrazione