R. & P.
Egregio Sindaco,
prima di ogni altra cosa, ed è ciò che più ci interessa, siamo soddisfatti per aver visto finalmente pubblicata l’Ordinanza che autorizza nel nostro Comune la passeggiata e/o lo spostamento, con un accompagnatore, dei disabili intellettivi autistici e portatori di particolari patologie psichiatriche. L’avevamo richiesta il 29 Marzo scorso, perché eravamo e siamo consapevoli di quante ulteriori difficoltà ha creato questa terribile emergenza alle famiglie con persone disabili. Dispiace però non aver trovato alcun cenno del nostro impegno all’interno della stessa Ordinanza,. Avevamo proposto quel provvedimento convinti dell’utilità per tante persone svantaggiate, con lo spirito di collaborazione e partecipazione che ti abbiamo manifestato, con convinzione, fin dall’inizio dell’emergenza.
Citare in una Ordinanza sindacale la rappresentanza istituzionale che, nell’esercizio del proprio mandato, ti ha segnalato per prima la necessità di adottare quel provvedimento, circa 20 giorni fa, con una nota inviata a mezzo PEC al protocollo del Comune, rappresentandoti le difficoltà che stavano vivendo le famiglie con persone disabili a carico, sarebbe stato corretto, oltre che garbato. Avevamo ricevuto diverse sollecitazioni anche dalle Associazioni che tutelano le persone disabili, perchè in questa situazione di grande emergenza, che sta imponendo enormi restrizioni a tutti i cittadini, le famiglie interessate chiedevano misure meno restrittive per i loro familiari affetti da autismo, disturbi del comportamento o disabilità psichica. Per chi è affetto da queste patologie è vitale avere un momento di decompressione, come una breve passeggiata all’aperto o un giro in macchina. Nella tua risposta avevi evidenziato l’impossibilità di adottare alcun provvedimento, perché non ne avevi il potere.
Scopriamo oggi, dopo 20 giorni dalla nostra segnalazione e senza che sia intervenuta nel frattempo alcuna modifica ai vari DPCM o alle Ordinanze regionali in materia di deroghe agli spostamenti, che sei stato “sensibilizzato” dalla richiesta giunta nei giorni scorsi dalle Garanti comunali, “dimenticando” la forza presente in Consiglio comunale che per prima ti ha proposto l’adozione di questa Ordinanza. Non si tratta di primogeniture, anche perché non ci interessano. Ma non possiamo non farti notare che ancora una volta hai ignorato una segnalazione fatta da un gruppo consiliare. Non è la prima volta. Dobbiamo ricordarti, perché pare lo dimentichi spesso, che pure l’opposizione è espressione della volontà popolare. I Consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, sono eletti tutti allo stesso modo e quando evidenziano problemi e propongono soluzioni lo fanno in quanto sono portavoce di tutti i cittadini, anche di quelli che non li hanno votati.
La correttezza istituzionale impone di tenere sempre presente che ogni richiesta merita attenzione e rispetto, ancor di più se proviene da una parte del Consiglio comunale che non rappresenta la maggioranza. Si chiama democrazia. Ignorare la minoranza, come ancora una volta hai fatto, significa ignorare una parte di consenso che è stato accordato dai cittadini di Bovalino, e lo troviamo irrispettoso anche nei loro confronti.
Davanti ad una emergenza di questa portata, come avvenuto in tanti altri Comuni, ci saremmo aspettati disponibilità alla collaborazione, unità e partecipazione anche su questioni delicate come gli aiuti alimentari stanziati dalla Protezione civile. Noi te l’abbiamo offerta fin dal primo giorno. Tu, per l’ennesima volta, l’hai rifiutata, perdendo una ulteriore occasione di instaurare quella costruttiva collaborazione che ci chiedono tutti i cittadini di Bovalino, per risolvere i tanti problemi che, quotidianamente, si devono affrontare. Peccato. Come dice Henri Frederic Amiel: “Il buonsenso è la misura del possibile, è composto di esperienza e previsione ed è calcolo applicato alla vita”.
Tanto si doveva.
F.to I Consiglieri comunali di “Nuova Calabria”
Maria Alessandra Polimeno
Gloria Versace