R. & P.
Con molta attenzione e con il dovuto rispetto per il ruolo, la Società Locride Ambiente Spa ha ascoltato le affermazioni del sindaco di Bovalino che, incontrando nei giorni scorsi una delegazione dei nostri dipendenti che lavorano nel cantiere di Bovalino, ha rappresentato una situazione nella quale la società non si riconosce.
I lavoratori, rappresentati da Slai Cobas, lamentano gravi ritardi nella corresponsione degli stipendi. Diventa davvero una tortura dover ribadire che i ritardi rientrano in una quasi fisiologica forbice di tre mesi. Un dato, che negli anni è stato sempre ribadito e che, ancorché non sia motivo di entusiasmo per Locride Ambiente Spa, non è indicativo di un disinteresse o di una incapacità di questa impresa a fronteggiare le situazioni o a gestire le finanze, come da qualche parte ultimamente si usa affermare.
L’avvocato Vincenzo Maesano, tra le tante affermazioni fatte- peraltro le stesse vengono respinte con garbata fermezza- ha sostenuto che Locride Ambiente Spa “fa da scaricabarile” sulle Amministrazioni Comunali, quando si verificano situazioni di difficoltà di cassa, che impediscono il regolare pagamento degli stipendi.
Ebbene Locride Ambiente SpA non ha la cultura dello scaricabarile. Il sindaco Maesano, si è certi di ciò, conosce la realtà nella quale la società si trova ad agire frequentemente.
Al sindaco non sfuggirà il particolare che centinaia di volte il board di Locride Ambi ente Spa abbia fatto ricorso al credito bancario presso l’istituto che gestisce il servizio di tesoreria, sobbarcandosi così notevoli interessi per pagare appunto le spettanze ai dipendenti. Lo ha fatto perché i comuni non pagavano regolarmente le loro quote mensili, obbligo previsto dai vincoli propri di una società mista pubblico-privato.
Anche il ricorso all’articolo 30 del decreto legislativo numero 50 del 2016 ( codice appalti) , richiamato dal primo cittadino di Bovalino, in forza del quale, in caso di impossibilità da parte della società, l’ente pubblico si sostituisce alla stessa e provvede al pagamento di stipendi arretrati, si potrebbe evitare, se ogni comune versasse mensilmente la sua quota. Non ci sono altre azioni che Locride Ambiente SpA possa fare, tranne che considerare il già citato strumento del credito bancario. Il resto del lavoro, tutt’altro che facile, è legato all’organizzazione e alla programmazione del lavoro sul territorio.
Inoltre, il sindaco certamente sa che Locride Ambiente SpA ha oneri economici, la cui inderogabilità è elemento fondamentale per poter proseguire l’attività e rimanere in un mercato attraversato da dinamiche talvolta imprevedibili.
Queste sono realtà innegabili, che possono incidere sulla regolarità della vita finanziaria di una realtà imprenditoriale come Locride Ambiente SpA che, giusto sottolinearlo, riesce a garantire occupazione e servizi.
A proposito di servizi, con la massima serenità, la società desidera chiarire che la sua presenza sul territorio di Bovalino ha prodotto un cambiamento in positivo. La storia dimostra come la cittadina negli anni passati avesse grossi problemi nella raccolta dei rifiuti, con un decoro decisamente compromesso.
Un dato da smentire, inoltre, è quello fatto circolare da alcuni rappresentanti sindacali di Slai-Cobas nel sit-in davanti al municipio di Bovalino, secondo il quale gli stipendi sono stati pagati, talvolta, con ritardi anche di otto mesi. Falso. Semplicemente falso.