di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Mentre la commissione antimafia attende per martedì la prima consegna dei faldoni con delibere, determine e tutta la documentazione necessaria ad analizzare la gestione amministrativa dal primo aprile del 2010 fino al giorno del loro insediamento, il 25 giugno, l’esecutivo guidato da Mittiga si appresta a discutere la prossima assise consiliare.
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Convocato prima dell’arrivo della commissione d’accesso antimafia, il consiglio si riunirà il primo luglio alle 17.30 ed occorrendo di seconda convocazione per il giorno successivo alle ore 18. Due le questioni poste all’ordine del giorno: la surroga al consigliere Vadalà, con il primo dei non eletti della stessa lista Piccolo Natale, e l’approvazione del regolamento comunale per la rateizzazione dei tributi comunali. Il “si” di Piccolo, tuttavia, non sarebbe poi così scontato, il candidato, infatti, a ridosso delle dimissione del consigliere Vadalà dichiarò: “Dopo 4 anni di amministrazione Mittiga, il mio pensiero sull’attuale maggioranza è molto critico. Inoltre – ha proseguito Piccolo – facendo parte di un gruppo politico che si è formato a Bovalino in questi anni e rispettando l’ideale di democrazia devo consultarmi con i miei collaboratori”.
Ora anche se molti dubbi ruotano attorno alla figura di Piccolo, bisognerà capire quali equilibri si preferirà tutelare e mentre aleggiano voci di nuove dimissioni e di “cambi” in campo assessorile, più che le decisioni del consiglio questa volta si dovranno attendere le relazioni della commissione d’accesso.
Poi sarà la volta della rateizzazione dei tributi comunali, la discussione, che attendeva da mesi il parere del responsabile dell’area finanziaria per produrre una rimodulazione agevole per il pagamento dei tributi dovuti dalla cittadinanza, non sembrerebbe di facile soluzione soprattutto a causa della richiesta d’intervento da parte del comune della Cassa Depositi e Prestiti per modulare i pagamenti dei debiti fuori bilancio in dieci anni.
Un’assise, dunque, che si preannuncia estremamente delicata non solo per gli argomenti trattati, ma soprattutto perché il consiglio, opposizione in particolare, attende in religioso silenzio che il sindaco faccia delle dichiarazioni ufficiali su quanto sta accadendo all’interno della casa comunale a causa della decisione del Prefetto affinché si nominasse la Commissione d’accesso antimafia composta dal Viceprefetto Francesco Antonio Cappetta, che coordinerà un team di esperti composta dal funzionario economico finanziario presso la Prefettura di Reggio Calabria, Maria Laura Tortorella e dal tenente dell’Arma dei carabinieri Fortunato Suriano.
Tutti però si dicono sereni e pronti a dimostrare la propria estraneità ai fatti registrati all’interno delle 1800 pagine dell’informativa relativa all’operazione “Inganno” che il 13 dicembre del 2013 fece scattare le manette per il simbolo antimafia Rosy Canale, rinviata a giudizio con decisione del Gup di Reggio Calabria e l’ex sindaco di San Luca Sebastiano Giorgi.,