di Simona Ansani
BOVALINO – Secondo ritrovamento nelle acque del litorale Jonio di un cucciolo di squalo azzurro, piu comunemente conosciuto come verdesca, appartenente alla famiglia Carcharhinidae. Il primo esemplare era stato catturato nelle acque vicino Roccella Jonica circa due settimane fa, oggi invece eccone un altro nello specchio marino di Bovalino. Ma niente psicosi da squalo, la situazione non deve destare particolare terrore, in quanto i nostri mari che godono di temperature temperate, sono spesso meta piacevole per le verdesche.
{loadposition articolointerno, rounded}
Si nutrono di calamari, ma non disdegnano nella loro alimentazione di seppie e polpi pelagici, aragoste, gamberi, granchi, pesci ossei, squali piu’ piccoli, carcasse di mammiferi marini e anche uccelli marini. Spesso per inseguire le reti dei pescherecci per catturare i merluzzi che riescono a sfuggire, diventano prede degli stessi uomini che li catturano, per vendere le loro carni. Carni che a volte vengono anche scambiate e commercializzate per pesce spada. Dunque niente allarmismi, sono rari gli attacchi all’uomo da parte dello squalo azzurro, soprattutto quando le loro dimensioni sono quelle di un cucciolo. Una ricerca infatti condotta dall’Isaf Statistics on Attacking Species of Shark, rivela che <<fino al 2013 sono stati registrati solamente 13 attacchi provocati all’uomo da parte di questa specie, con quattro morti>>.