R. & P.
Nei giorni scorsi abbiamo proposto la nostra collaborazione, sia istituzionale che personale, per la gestione della complicatissima fase emergenziale legata ai profughi ucraini in arrivo dalle zone di guerra, utile a risolvere qualsiasi vicenda o problema generato o indotto da questa delicata fase emergenziale, così come avevamo proposto per la gestione dell’emergenza covid-19.
Nella PEC inviata al Presidente del Consiglio e all’Assessore alle Politiche Sociali proponevamo la costituzione di un tavolo di coordinamento per l’emergenza ucraina al quale potessero sedere le realtà associative a carattere sociale del territorio, dichiarandoci da subito disponibili per fornire il massimo contributo e confermando in ogni caso la nostra disponibilità a collaborare per tutte le azioni di supporto che si ritenessero utili, legate all’emergenza umanitaria in atto.
Niente, nessuno ci ha degnato neppure di una risposta , anche questa volta niente… nessuna voce istituzionale ha sentito il dovere di rispondere.
Ma è ormai una caratteristica di questa amministrazione quella di ignorare qualunque azione , anche propositiva , arrivi dalla minoranza.
Con una PEC indirizzata al Sindaco alcune settimane fa, rimasta anche questa senza alcuna risposta, chiedevamo che l’amministrazione facesse una scelta di condivisione per le opportunità che Bovalino ha di attingere ai fondi che il PNRR assegna ai comuni.
Come consiglieri di minoranza chiedevamo di essere coinvolti, assieme alla maggioranza e a tutto il mondo imprenditoriale e associativo, per progetti che tenessero in considerazione le diverse peculiarità che il territorio offre o di cui necessita.
Chiedevamo anche di portare a conoscenza del Consiglio Comunale e della cittadinanza le aree di intervento che l’Amministrazione ha già ritenuto prioritarie, si parla del futuro di Bovalino, di fondi importanti e di progetti strategici per il territorio
Appare però palese che non si accettano suggerimenti da parte della minoranza e le proposte non vengono prese in alcuna considerazione , neanche se propositive e orientate verso una politica positiva nei confronti della comunità.
Ma quello che appare scorretto e inaccettabile, sotto il profilo della correttezza istituzionale, è soprattutto la mancata risposta alle note inviate, è l’ evidente dimostrazione di mancanza di rispetto verso consiglieri democraticamente eletti.
Viceversa dai numerosi articoli sulla stampa si legge come negli altri comuni, evidentemente con altri amministratori, si lavora compatti al PNRR per perseguire obiettivi condivisi con il territorio.
Il mancato coinvolgimento dei consiglieri di minoranza lo consideriamo inammissibile soprattutto quando gli effetti delle decisioni si sviluppano nel tempo e coinvolgono generazioni future. Il PNRR è un’occasione di investimento senza precedenti ed attribuirsi il diritto di decidere da soli dove destinare ogni singolo centesimo non è assolutamente condivisibile.
In questi anni abbiamo fornito più volte all’ amministrazione la disponibilità a collaborare, perché, sebbene con ruoli e responsabilità diverse, come Gruppo di minoranza ci siamo sempre ritenuti responsabili ed attenti alle varie problematiche della nostra comunità.
L’opposizione non è stata mai, e ripetiamo mai, coinvolta nelle scelte dell’amministrazione soprattutto quelle relative a scelte caratterizzate da lunghe evoluzioni.
Nessuna risposta poi alle interrogazioni presentate, negli ultimi mesi abbiamo effettuato diverse segnalazioni attraverso interrogazioni scritte senza ottenere alcun tipo di risposta.
Tutto questo in spregio alla partecipazione democratica e al rispetto sia della funzione di controllo che ciascun consigliere è chiamato a svolgere, sia del principio riportato nell’art. 43 del Testo Unico degli Enti Locali, ma soprattutto nei confronti di tutti i cittadini, perchè ignorando le istanze dei Consiglieri viene ignorata l’intera cittadinanza.
La “Campagna di ascolto” della maggioranza, riproposta oggi in campagna elettorale dopo 5 anni di amministrazione, sarebbe dovuta partire dall’ Aula del Consiglio comunale prestando “attenzione” alle istanze portate in questi anni anche dai consigliere di minoranza, rappresentanti di una considerevole parte di comunità che si vuole oggi incontrare nelle piazze.
“ In chiusura” un consiglio lo vogliamo ancora dare a questa amministrazione… a volte può succedere che le proposte che arrivano da parte delle opposizioni non siano tutte da buttar via, leggerle o ascoltarle avrebbe potuto non essere tempo sprecato.
Abbiamo sempre voluto dare il nostro contributo nel modo più semplice e democratico possibile, svolgendo un’azione positiva in consiglio comunale, con mozioni, proposte e interrogazioni, perché siamo, e continueremo ad essere convinti, che la “solitudine del comando” non aiuti a vedere e a leggere tutta la complessità che ci circonda, soprattutto in questo difficilissimo momento.
Capogruppo Consiliare “Nuova Calabria”- Comune di Bovalino
M. Alessandra Polimeno