di Filippo Savica*
BOVALINO – È vergognoso che da Roccella a Melito Porto Salvo quando arriva il maltempo si verifica sempre una catastrofe che mette in ginocchio l’intera fascia jonica.
Posso capire che nei Paesi collinari si verificano delle frane o degli smottamenti, parliamo sempre di Paesi a stretto contatto con la montagna, ma non è concepibile che nei Paesi evoluti che sono situati a due passi dal mare si verifichi questo stato da terzo mondo, come se fosse scoppiata un guerra .
Strade piene di fango , allagate , distrutte,
Cittadini costretti a scappare di casa , blocco completo della circolazione.
A Bovalino i danni sono sempre nelle stesse zone del Paese.
Possibile che ancora ad oggi conoscendo il problema non si sia voluto trovare una soluzione?
Nei miei precedenti comunicati ho sempre attenzionato la situazione dei canaloni , pieni di canneti e di detriti , che si potevano trasformare da un momento all’altro ,in delle vere e proprie mine, pronte ad esplodere. Purtroppo non ho notato alcun intervento di messa in sicurezza e di pulizia su i canaloni in questione, e con grande dispiacere è arrivato il peggio per Bovalino e gli abitanti che stanno agli argini del Malachia che puntualmente ha avuto la sua esondazione.
Certamente non bastava solo questo intervento, a risolvere il problema, visto che il temporale è stato di grosse dimensioni, ma sicuramente avrebbe facilitato lo scorrimento dell’acqua.
Una cosa molto strana che ho notato e non solo a Bovalino ma in tutta la fascia Jonica è stata la mancanza più totale di mezzi di soccorso pronti ad intervenire nonostante ci sia stata l’allerta meteo ricevuta a tempo dovuto in tutti i comuni.
I soccorsi e le riunioni operative sono arrivate puntualmente quando sia a Bovalino che nell’intera fascia jonica si è verificato il peggio.
Mi domando :ma cosa siete venuti a fare? A contare i danni?
Ritengo che le unità di crisi e i mezzi specializzati devono arrivare prima nei Paesi, e prestare servizio di vigilanza laddove ci sono zone critiche che possano arrecare danni alla popolazione.
Tutto questo non è mai accaduto, non si è mai stati pronti prima a prevenire questi disagi.
Mi auguro che queste unità di crisi possano alleviare le sofferenze di tutti quei cittadini che ad oggi hanno perso tutto per l’incuria di chi ci ha amministrato e di chi ci amministra .
Una responsabilità molto importante sulla gestione della unità di crisi è del governatore Oliverio e della sua giunta di nominati, che non si sono degnati di inviare i mezzi della protezione civile a loro disposizione in tutti quei Paesi in allerta meteo prima dell’arrivo del temporale.
Mi auguro che la Regione e lo stato siano vicine alle famiglie Calabresi malcapitate ,e ripaghino i danni subito, proprio a dimostrazione che noi abitanti della Jonica non siamo figli di un Dio minore.
*: Coordinatore cittadino Forza Italia Giovani