di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Mentre si attende che venga formalizzato l’appalto per il servizio di raccolta rifiuti affidato con determina comunale numero 35, all’Ased Srl, attraverso la procedura di cottimo fiduciario, con una spesa prevista di massimo 40 mila euro, si apprende da fonti ancora ufficiose che la gara per l’appalto della raccolta differenziata non sarebbe andata a buon fine. Solo una ditta, infatti, ha aderito al bando che prevedeva l’affidamento per cinque anni del servizio.
L’eventualità era stata messa in contro dai Commissari prefettizi che nell’apprendere la partecipazione di una sola ditta, alla gara d’appalto presentata alla Suap, avevano considerato la possibilità di dover rimodulare il progetto che prevedeva la cifra di circa 3 milioni di euro spalmati in egual modo nei cinque anni di affidamento.
Probabilmente è la ripartizione della somma ad aver intimorito le ditte, di prassi infatti si predispone una cifra più alta il primo anno, quello più oneroso per la ditta, per poi diminuire l’importo negli anni successivi.
Nel capitolato presentato dal Comune, questa variante non era stata prevista per ragioni economiche. Adesso però si dovrà, con ogni probabilità, rimodulare il progetto presentando un nuovo bando di gara.
Stando così la situazione probabilmente dovrà essere riformulato anche l’appalto vinto dall’Ased che prevedeva il servizio di raccolta rifiuti per nove settimane, il periodo necessario all’avvio della raccolta differenziata. La mancata formalizzazione troverebbe la sua ragione proprio nell’andata in fumo del progetto per cui adesso il servizio dell’Ased potrebbe necessitare di un periodo maggiore di quello precedentemente previsto.