di Cosimo Sframeli
Si è spento mercoledì scorso, nella sua casa di Bovalino Marina, all’età di 66 anni, il Luogotenente dei Carabinieri Giovanni Musitano, dopo una lunga malattia sopportata con grande coraggio e discrezione. La notizia si è diffusa rapidamente dalla Bassa friulana sino in Calabria. Allievo Sottufficiale del 33°, ha frequentato il Corso negli Istituti di formazione militare di Velletri e Firenze. La sua prima destinazione è stata la Stazione Carabinieri di San Daniele, in provincia di Udine, dove ha ricoperto la carica di Vice Comandante, distinguendosi per responsabilità ed equilibrio. Trasferito a Villa Vicentina, sempre nella provincia di Udine, gli è stato affidato per meriti il Comando della Caserma, rappresentando l’Arma con trascinante esempio e straordinaria dedizione al dovere . Nel 2000, ha chiesto e ottenuto il trasferimento ala Compagnia CC di Bianco, ultima sua sede di servizio, dove ha mirabilmente diretto il Nucleo Operativo e Radiomobile, occupandosi di delicate e complesse indagini e guadagnandosi apprezzamenti dai superiori e stima dai magistrati, benevolenza dai colleghi e ammirazione dai collaboratori. Ricordato dal Sindaco e dalla gente di Villa Vicentina come un galantuomo d’altri tempi, discreto ed altruista. A Bovalino, per l’emergenza del Covid-19, non è stato possibile organizzare il funerale, ma una sobria benedizione in cimitero, densa di spiritualità, senza militari di picchetto, né la presenza di ex commilitoni e rappresentanti dell’A.N.C., con i quali ha convissuto e condiviso esperienze straordinarie, e i quali avrebbero voluto lasciare l’ultimo saluto. Il Sindaco di Bovalino, Avv Vincenzo Maesano, interpellato, ha espresso cordoglio alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri, per aver perso un valido fedele servitore della Legge. Supportati dalla fede e uniti nella preghiera, giungano alla moglie e ai tre figli, da parte di tutti noi colleghi e amici, le più sentite condoglianze, con la consapevolezza che Gianni, da quell’angolo di cielo riservato a noi Carabinieri, saprà proteggere ed illuminare il nostro cammino. Un ideale abbraccio a te, Gianni, mio “compagno” di corso, che mi hai preceduto, andando avanti, nei Cieli Blu.
Tenente CC (r) Cosimo Sframeli Paracadutista