di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Il problema per adesso rimane sempre quello legato alla depurazione e allora, dopo l’interrogazione parlamentare avanzata dal Movimento 5Stelle a firma di Paolo Parentela, a interessarsi al problema è stata la parlamentare Sel Serena Pellegrino anche vice presidente della commissione ambiente e territorio. In un incontro organizzato di concerto dal coordinatore Sel della Locride, Walter De Fiores e dal coordinatore provinciale Antonio Guerrieri, questa mattina la parlamentare ha incontrato a Bovalino una delegazione dell’Osservatorio permanete per la buona amministrazione e del Movimento Agave, le due anime che maggiormente attenzionano le criticità della cittadina.
Con carte alla mano, relazioni, fotografie e plichi di istanze è stato portato a conoscenza della Pellegrino, già va detto, abbastanza informata sul caso, non solo delle necessità non più procrastinabili del comune ma anche delle eventuali soluzioni adottabili.
Due le priorità assolute, l’avvio della raccolta differenziata, unica possibilità per uscire da uno stato emergenziale che per certi versi appare quasi endemico e la soluzione definitiva al problema della mancata depurazione. Quello che è stato chiesto alla Pellegrino è di farsi interlocutrice delle necessità di un territorio abbandonato da quasi tutte le forze politiche, affinché il governo centrale possa risolvere due problemi che mettono seriamente a rischio non solo l’ambiente ma la salute dei cittadini.
Solo nel caso della depurazione il dato emerso dai monitoraggi del Ct della procura di Locri, che nella persona di Ezio Arcadi sta conducendo le indagini sul depuratore consortile di Bianco e sui comuni facente parte del consorzio (in particolare Bovalino, Benestare e Palazzi di Casignana), indagini che hanno portato al sequestro probatorio del depuratore di Bianco e delle stazioni di sollevamento dei tre comuni, solo di recente dissequestrate con obbligo di prescrizioni, che solo nello specchio di mare ricadente nel comune di Bovalino, verrebbero sversati circa otto mila reflui non depurati all’ora. Un’ipotesi di diastro ambientale cui i comuni cosorziati starebbero cercando si scongiurare attraverso degli interventi che dovrebbero, se non altro, consentire di superare la stagione estiva.
La parlamentare Sel Serena Pellegrino, ha promesso di produrre un’interrogazione parlamentare e un Question Time sull’argomento, l’obiettivo sarebbe quello di procedere al più presto verso una soluzione definitiva, questo al fine di evitare ulteriori sprechi di denaro pubblico e beffe non solo alle istituzione ma soprattutto ai cittadini i primi a pagare lo scotto di una cattiva capacità di progettazione e di lungimiranza.