di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Sessanta minuti di consiglio è il tempo che questo pomeriggio è stato dedicato a sei punti all’ordine del giorno. Si è trattato più che altro di tecnicismi e d’approvazione di assegnazioni di incarichi e regolamenti, come la nomina del revisore unico dei conti, una formalità essendo derivata dall’indicazione prefettizia che ha fornito il nominativo di Rosario Gentilie, o la convenzione di segreteria fra i comuni di Bovalino – Pazzano – Bivongi e Platì.
Una convenzione che non è andata molto giù fra i banchi della minoranza, Bovalino avrebbe la disponibilità del segretario Maria Rosa Diana, attualmente a servizio presso il Comune, solo per due giorni a settimana, tempo insufficiente secondo l’opposizione per svolgere adeguatamente il proprio lavoro. Una necessità d’’altro canto che impone la spending review che potrebbe essere evitata solo attraverso il recupero di altri fondi. Solo qualche puntualizzazione da parte della minoranza e nello specifico da gruppo d’opposizione Nova Bovalino ha acceso, se pur per pochi minuti, una seduta dai toni stranamente pacati e poco stimolante. Appunti espressi per bocca di Antonio Zurzolo che ha inteso ricordare e precisare come interrogazioni a più riprese su vari argomenti poste alcuni mesi al sindaco fa non abbiano ancora ricevuto alcuna risposta scritta e orale. Rimangono in attesa di chiarimenti questioni riguardanti il premio letterario Mario La Cava, il pericolo del randagismo nel territorio comunale, o l’ammontare della spesa dell’Ente per il mantenimento del depuratore consortile, questioni sulle quali il sindaco con un pizzico di ironia che contraddistingue il suo modo di far politica, ha detto: ‹‹il ritardo nelle risposte è dovuto assolutamente alla superficialità del sindaco che riparerà a questa inadempienza nei prossimi giorni, attraverso una risposta scritta. A breve – ha continuato – sarà pronta la documentazione da parte degli uffici preposti››. Precisazione che dovrebbero arrivare al più tardi al prossimo consiglio. Ultimi due punti posti al vaglio del consiglio, la Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, tassa che prevederà un sostanziale aumento per le tasche dei cittadine, alla quale, stando all’intervento del consigliere Ientile si potrebbe far fronte attraverso l’aumento della base imponibile che consentirebbe di spalmare l’aumento su una base più ampia di contribuenti. Proposta ascoltata con attenzione e condivisa pienamente dalla minoranza che sarà e dovrà essere discussa nella prossima riunione dei capigruppo. Infine l’approvazione del protocollo d’intesa per la costituzione del coordinamento provinciale Suap (sportello unico delle attività produttive) approvato con i soli voti della maggioranza e con il si di Perrone, l’opposizione ha espresso un secco no a causa della poca chiarezza espressa in sede consiliare sulle modalità della convenzione.