R. & P.
Nei giorni scorsi nell’Aula Consiliare una delegazione dell’Associazione di volontariato “5D- tuteliamo i Diritti e la Dignità delle Donne attraverso il Dialogo e la Difesa attiva” ha incontrato il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maisano.
La delegazione era composta dalla presidente Alessandra Polimeno e dai soci Ida De Beris, Franco Perrone, Federica Spagnolo e Vincenzo Schirripa.
Due ore circa di dialogo costruttivo, alla presenza degli assessori Cataldo, Dattilo e Federico, che hanno portato alla volontà di strutturare occasioni di confronto, soprattutto con l’ assessore alle PP.OO, perché la violenza contro le donne è un fenomeno complesso che va affrontato non più solo come un’emergenza, ma con interventi globali e strutturali di lunga durata e di più ampio respiro, che vedano un necessario coordinamento e condivisione tra i vari attori coinvolti al fine di creare una “cultura comune” nella lotta contro la violenza sulle donne, nella tutela dei minori vittime e testimoni di violenza, nonché delle famiglie.
Proprio per realizzare un’ attività più incisiva sul nostro territorio legata a queste azioni è stato chiesto all’ Amministrazione di attivare in tempi brevi la Commissione per le Pari Opportunità che veda la presenza, oltre quella istituzionale, anche delle rappresentanze femminili delle realtà economiche, imprenditoriali, professionali e del lavoro, nonché delle associazioni presenti sul nostro territorio.
L’ obiettivo deve essere quello di porre le basi per costruire un percorso condiviso per affrontare e contrastare insieme il fenomeno della violenza contro le donne, nella consapevolezza che solo lavorando in rete e collaborando, ciascuno nella propria specificità, si possa arrivare a risultati concreti e duraturi.
L’incontro è stato inoltre occasione per chiedere all’Amministrazione di aderire formalmente alla Campagna di sensibilizzazione “8 marzo, 3 donne, 3 strade”, attraverso l’intitolazione delle prossime vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili etc…, a figure femminili, locali, nazionali e straniere, con l’obiettivo di restituire valore e visibilità pubblica alle donne che in passato hanno contribuito al progresso e allo sviluppo del nostro Paese con il loro impegno sociale, culturale, religioso e politico.
Si è poi parlato di proposte, come l’apertura di uno sportello di ascolto e accompagnamento gratuito gestito da donne e uomini che mettano a disposizione la loro professionalità e la loro pluriennale esperienza nel lavoro a contatto con donne in difficoltà.
Un laboratorio di lettura per riflessioni su alcuni aspetti della psicologia femminile: la capacità di essere indipendenti nelle relazioni affettive, il ruolo tradizionale della donna nella cultura moderna, l’importanza della progettualità come realizzazione di sé.
Ma si è anche parlato di opportunità da definire, è stato un confronto serio e costruttivo sui valori sociali, culturali e simbolici delle questioni da noi sollevate .
È stato inoltre sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione, le situazioni di criticità operative dei servizi sanitari di prevenzione presenti sul territorio, già riscontrate anche attraverso segnalazioni dei cittadini, con particolare riferimento ai servizi presenti nella struttura che sarà sede della Casa di Comunità, con un’attenzione particolare alla situazione in cui versa il Consultorio familiare da tempo ormai sotto organico.
Anche rispetto alla strumentazione medicale in consegna ai servizi territoriali dell’ASP, l’Ecotomografo, destinato al poliambulatorio di Bovalino e il Mammografo, destinato a Siderno, che sarà montato su un camper mobile per effettuare visite senologiche in tutto il Distretto Locrideo, è stata avanzata la necessità di verificare che ci sia massima efficienza nell’utilizzo della strumentazione affinchè non rimanga “arredo” delle strutture ma sia messa da subito a disposizione delle necessità sanitarie della comunità.
Infatti, la buona notizia relativa all’investimento in nuovi macchinari, non deve rimanere monca rispetto alla necessità di potenziamento di personale sanitario ormai largamente insufficiente.
A riguardo il sindaco si è reso disponibile a verificare tutte le azioni possibili per un miglioramento dei servizi sanitari presenti sul territorio, che poi convergeranno nella futura Casa di Comunità già finanziata con i fondi del PNRR e la massima attenzione all’ utilizzo della strumentazione medicale, a breve in consegna ai servizi territoriali.
Tutto questo finalizzato a dare risposte sempre più efficienti e appropriate alle domande di salute
della comunità.