R. & P.
L’Associazione ADDA, fin dal lontano 2014, difende e tutela i Diritti dei disabili in particolar modo in campo scolastico.
Basta una piccola ricerca sul web, per avere contezza delle nostre battaglie nei confronti delle Istituzioni inadempienti rispetto a servizi OBBLIGATORI!
Senza timore di smentita, se oggi nel nostro territorio si parla di AEC, è grazie al lavoro certosino che abbiamo portato avanti con grande determinazione in questi lunghi anni.
Malgrado ciò, la strada é ancora lunga.
A tutt’oggi non é chiaro a tanti il ruolo dell’insegnante di sostegno, dell’assistente alla comunicazione e dell’assistente alla persona.
Nei giorni scorsi avevamo reso noto il finanziamento, fortemente voluto dalla ministra Stefani di concerto con le Associazioni di tutela dei disabili, di ben 100 milioni di euro destinato a tutti i Comuni italiani, che si aggiunge ai contributi regionali e ai i fondi che ogni Comune deve destinare alla disabilità e ci lamentavamo che a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, nessun Comune del nostro comprensorio avesse ancora ottemperato a questo obbligo.
Ieri sull’albo pretorio del Comune di Bovalino, é stata pubblicata una determina che ha il sapore della demagogia.
All’interno della stessa leggiamo infatti che “…l’Amministrazione insediatasi in data 14/06/2022 è stata riconfermata dopo il precedente mandato” e “…che anche l’attuale Amministrazione ha espresso l’intenzione di provvedere nell’erogazione dei servizi scolastici quali assistenza educativa, mensa e trasporto scolastico”.
L’Amministrazione comunale riconfermata ha espresso quindi l’intenzione di adempiere ad un obbligo di legge, come se ció fosse un atto discrezionale e meritorio.
Dimenticando che proprio nei mesi scorsi il Tribunale di Locri ha accertato la natura discriminatoria della condotta del Comune di Bovalino, non avendo integralmente riconosciuto ad un bambino disabile le ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione previste nel Piano Educativo Individualizzato, così come definito ai sensi della Legge 104/1992.
Ai valorosi amministratori chiediamo: se le risorse necessarie, pari a 70 mila euro, erano già stanziate nel Bilancio approvato a Luglio, perchè il servizio degli assistenti educativi ai bambini disabili non è stato garantito fin dal 14 Settembre, primo giorno di scuola?
Ribadiamo con forza che il riconoscimento di un DIRITTO NON PUO’ ESSERE SPACCIATO PER UN MERITO!
Non permetteremo mai a nessuno di fare demagogia sulle persone fragili.
Buon anno scolastico a tutti.
Vito Crea-PresidenteASSOCIAZIONE ADDA