di Gianluca Albanese (ph. Enzo Lacopo)
LOCRI – Il braccio di ferro che da una parte vede il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, che si rifiuta di far smaltire il considerevole quantitativo di rifiuti ospedalieri accumulati fuori dal nosocomio, e dall’altra vede l’Asp di Reggio Calabria debitrice nei confronti del Comune di Locri di una somma pari a circa 6 milioni di euro, oggi registra un punto a favore del primo cittadino locrese.
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Lo stesso, infatti, ha appena comunicato a Lente Locale che “Stamani è arrivato un fax da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria in cui chiede un incontro urgente per discutere della situazione. Questo evidenzia – ha proseguito il sindaco di Locri – che evidentemente sono pronti a trattare sull’ingente debito per tassa sui rifiuti e servizio idrico dovuto dall’Asp al Comune di Locri e che ammonta a circa 6 milioni”.
Come si ricorderà, ormai da un mese, il sindaco di Locri aveva deciso di intraprendere la linea dura nei confronti dell’Asp e della Regione Calabria, morosi nei confronti del Comune, e pur essendo consapevole della gravità del gesto (e dei rischi di procedimenti penali a suo carico per interruzione di pubblico servizio), non è arretrato di un millimetro e ora – a quanto pare – la sua condotta è stata premiata.
Si attendono sviluppi.