R. & P.
«Un gesto di cura e attenzione di straordinaria potenza rivolto verso i più piccoli e i più fragili, che arriva in uno dei periodi più bui che abbiamo vissuto». Così stigmatizza l’episodio, la Garante dei disabili del Comune di Brancaleone, dott.ssa Anna Laura Tringali.
«Sono stata contattata- continua- privatamente qualche giorno fa da un imprenditore, che ha richiesto il massimo riserbo sulle sue generalità e la sua provenienza, intenzionato a partecipare attivamente a favore dei bambini del Comune. L’idea era ben delineata: donare delle uova di Pasqua ai bimbi disabili e a quelli a rischio fragilità economica. Un pensiero grandioso, non solo per l’alto numero di soggetti coinvolti, si tratta, infatti, di tutti i bambini disabili del Comune e di quelli appartenenti a fasce socio-economiche a rischio, come figli di persone disoccupate o che a causa dell’emergenza sanitaria sono state costrette a smettere di lavorare. Grandioso perché il gesto arriva in un momento di grande incertezza e solitudine e fa ancora sperare nel domani e nelle persone, soprattutto in quelle che donano in silenzio, rifuggendo dai clamori. Una volta comunicati all’imprenditore il numero totale dei bimbi, sessanta precisamente, lo stesso è riuscito nel giro di pochissimi giorni a procurarsi tutte le uova e a farmele avere. Il gesto splendido si è potuto realizzare con l’appoggio fattivo e tempestivo di tutta la macchina amministrativa comunale guidata dalla commissaria prefettizia, dott.ssa Isabella Giusto, che ha reso possibile la consegna a domicilio delle uova ai fortunati bimbi e grazie ai dipendenti comunali, all’assistente sociale facente capo all’Ambito Territoriale, dott.ssa Antonella Tarzia, che non si sono tirati indietro nel coadiuvarmi nel disbrigo di alcune pratiche burocratiche legate alla distribuzione. Il dono sarà recapitato ai piccoli brancaleonesi da personale comunale proprio in queste ore, in vista degli imminenti festeggiamenti della Pasqua. L’anonimo imprenditore ha regalato ai bimbi un momento di gioia non solo inaspettato, ma sopratutto non scontato, in un periodo di grandi ristrettezze economiche come quello che stiamo vivendo. Sono onorata di aver potuto fare da tramite per la realizzazione di un gesto così straordinario, sopratutto perchè mi ha fatto capire che le persone seguono e apprezzano quanto si sta facendo nel Comune di Brancaleone sul fronte della tutela e valorizzazione delle fasce deboli e mi spinge a voler fare ancora di più e ancora meglio».