di Adelina B. Scorda
BRANCALEONE – Ha quindici anni e il suo nome, così l’hanno battezzata, è Arcadia, un esemplare di Caretta-Caretta che due mesi fa è stata recuperata dagli operatori di Tartanet, il centro di recupero tartarughe CTS con sede a Brancaleone, e sottoposta a una serie di cure riabilitative.
Arcadia, si era spiaggiata a causa di un amo, che aveva ingerito e bloccato nello stomaco, come hanno dimostrato le radiografie fatte subito dopo il recupero dell’esemplare. Sono serviti sessanta giorni di cure ininterrotte, prima di poterla far tornare in mare. Alle 12 in punto di domenica mattina sul lungomare di Brancaleone la cittadina di Brancaleone e non solo ha assaporato la bellezza di rivedere un esemplare come la Caretta-Caretta ritornare in libertà, nel suo habitat. Un momento importante vissuto, anche, alla presenza di tutte le autorità competenti, dal padrone di casa, il Sindaco Moio, alla guardia di Finanza, guardia Forestale, la compagnia dei carabinieri di Bianco e la capitaneria di porto. Presenti alla rimessa in mare della tartaruga anche il servizio veterinario di Locri dell’area “C” che ha seguito insieme agli operatori di Tartanet il processo riabilitativo dell’esemplare di Caretta-Caretta che grazie ad una terapia adeguata è riuscita in poco tempo a riprendere pienamente tutte le sue funzioni vitali.