La giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali è una manifestazione promossa dall’UNPLI nazionale ed è stata istituita nel 2013. Ogni anno tra il 17 gennaio e per tutto il mese in Italia si svolgono numerose manifestazioni per celebrare i dialetti e le lingue minoritarie. Anche Brancaleone non è rimasta al di fuori di questa importante per iniziativa.
Alla kermesse poetica di domenica scorsa che si è svolta nell’ormai consueta sede della biblioteca Cesare Pavese, hanno partecipato i poeti dialettali facente parte all’unione dialettale poeti calabresi:
Totò Mediati, Pasquale Favasuli, Filippo Musitano, Giuseppe Cavallo, Paolo Landrelli, Vincenzo Cordì, Bruno Versace, Franco Reitano, Domenico Fabiano, Saverio Macrì, Vincenzo de Angelis e Pasquale Maressa.
Durante la kermesse i conduttori della manifestazione Giuseppina Sapone e Carmine Verduci hanno affrontato numerosi temi riguardanti la cultura ed il significato storico e antropologico dei dialetti.
Tra i poeti c’era anche Salvino Nucera cultore e conoscitore della lingua greco di calabria che ha recitato dei versi in lingua Grecanica.
Non sono mancate dediche al compianto Pasquino Crupi che nella memoria e nel tempo rimane una figura emblematica per i poeti dialettali. Così come ampia parentesi commemorativa è stata fatta alla storica figura del Dr. Vincenzo De Angelis nonno di Vincenzo De Angelis (ricercatore, storico, autore di famose pubblicazioni) con la recita di versi da lui composti nel 1859 e recensiti da Pasquino Crupi.
Sul finire della manifestazione spazio anche ad alcune poetesse del reggino, come la giovane Teresa Carmine Romeo, Fortunata Palamara e la scrittrice e poetessa Paola Crisapulli (originaria di Bruzzano Z. ) giunta da Paulla (MI) per partecipare all’evento.
Una serata destinata a rimanere nella storia, per com’è stata condotta ed organizzata, sono molti gli attestati di stima che giungono alla ProLoco di Brancaleone che da 6 anni si spende per promuovere la cultura ed il territorio in tutti gli ambiti. Il presidente della Pro-Loco Carmine Verduci ha concluso ringraziando i soci che hanno collaborato, tutto il pubblico presente e gli organi di stampa locale che ha testimoniato ancora una volta questa manifestazione di grande e pregevole interesse pubblico.