RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
LOCRI – Gruppo Carabinieri di Locri. Controlli straordinari del territorio.
7 denunce e 10 patenti di guida ritirate.
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati in genere attinenti, le armi nonché dei reati connessi all’abuso di sostanze alcoliche.
Durante lo scorso week-end numerose pattuglie dell’Arma hanno eseguito controlli a tappeto, con specifici posti di controllo e di blocco allestiti nei punti nevralgici del territorio effettuando inoltre perquisizioni personali e veicolari. Molte anche le postazioni dotate di apparecchiature etilometriche atte alla misurazione della quantità di etanolo contenuto nel sangue.
All’esito di tali controlli:
− i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato un 39enne, un 27enne e un 30enne, per guida in stato d’ebbrezza, e hanno ritirato 9 patenti ad altrettanti utenti della strada, risultati positivi al test alcolemico con valori compresi tra lo 0,5 e 0,8 G/l;
− i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica e della Stazione di Caulonia Marina hanno denunciato:
• un disoccupato 30enne di Villachiara (BS) per porto di armi o strumenti atti ad offendere in quanto è stato sorpreso a bordo di un autocarro di proprietà di una ditta di Lamezia Terme, in possesso di una falce lunga complessivamente 25 cm senza giustificato motivo;
• una 33enne di Siderno, disoccupata sorpresa alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,79 G/l.
• un 28enne commerciante di Siderno e un 43enne bracciante agricolo di Bianco per guida in stato d’ebbrezza, e proceduto alla segnalazione in prefettura di Reggio Calabria di un 19enne per essersi messo alla guida con un tasso alcolemico pari a 0,57 G/l.
Carabinieri della stazione di Locri. Un arresto per maltrattamenti in famiglia, violenza privata e danneggiamento.
I Carabinieri della Stazione di Locri hanno tratto in arresto e tradotto presso la locale casa circondariale un 53enne, disoccupato, pregiudicato di Portigliola (RC) condannato dal Tribunale di Locri per maltrattamenti in famiglia e violenza privata nei confronti della moglie.
Da quanto emerso dall’attività d’indagine gli atti vessatori si sono ripetuti per oltre 25anni con abitualità, ledendo l’identità fisica e il patrimonio morale della donna, che dopo anni di afflizione e al culmine di un pericoloso danneggiamento messo in atto dal marito all’incirca tre anni fa, ha deciso di denunciare e di raccontare agli inquirenti anni di maltrattamenti e di minacce subite.