di Carabinieri-Gruppo di Locri
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri nello scorso fine settimana hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza 3 persone. Si tratta di un 22enne di Rosarno e di un 32enne di Locri, entrambi disoccupati, nonché di un impiegato 24enne di Cinquefrondi, tutti risultati positivi al test mediante apparato etilometrico. In particolare, i militari dell’Arma hanno riscontrato un tasso alcolemico, nell’ordine, di 0,89 gr/l, 2,55 gr/l, e 1,35 g/l. A seguito occorso:
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– le patenti sono state immediatamente ritirate;
– tutte le autovetture sono state sequestrate, la prima amministrativamente, la seconda e la terza penalmente (quella il cui conducente è stato sorpreso con un tasso alcolemico superiore di 5 volte al limite consentito verrà confiscata a norma di legge [(provvedimento che scatta al superamento del triplo del limite consentito e che prevede la “requisizione/esproprio” da parte dello Stato di beni utilizzati per commettere un reato, ovvero ottenuti commettendo un reato o connessi all’attuazione del reato)].
Sale così a 29 il numero dei denunciati a piede libero per questo reato dai Carabinieri del Gruppo di Locri. Superato già ampiamente il totale dell’interno anno scorso, quando i deferiti furono 25.
I Carabinieri della locali Stazioni hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente, a Careri, uno studente 19enne di Benestare, pregiudicato, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà della madre pur non essendo in possesso del prescritto titolo autorizzativo perché mai conseguito; ad Ardore, un 37enne pluripregiudicato e disoccupato del luogo, poiché sorpreso alla guida di un’auto di grossa cilindrata di proprietà di un suo conoscente di Cagliari, pur non essendo in possesso del prescritto titolo autorizzativo perché revocato il 12.12.2011, a seguito di sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. In entrambi i casi i mezzi sono stati sottoposti a sequestro e affidati in custodia giudiziale a ditte specializzate. Con queste due denunce sale a 118 il numero delle persone denunciate dall’inizio dell’anno dai Carabinieri del Gruppo di Locriperché sorprese alla guida di mezzi senza il prescritto titolo abilitativo perché mai rilasciatogli ovvero revocatogli, reato la cui commissione può avere conseguenze particolarmente gravi anche sul piano civilistico per il risarcimento del danno, in caso d’incidente stradale; in tutto l’hanno scorso, invece, erano state 119.
Stamattina, in località Serro del Corvo di San Luca, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Calabria” del G.O.C. di Vibo Valentia, hanno rinvenuto in un terreno demaniale in stato di abbandono, all’interno di una busta in plastica nascosta tra la fitta vegetazione, un fucile cal. 12 con matricola abrasa, 87 cartucce del medesimo calibro e 45 gr di marjuana essiccata.
A seguito dell’occorso, gli operanti hanno proceduto al sequestro di tutto il materiale d’armamento e dello stupefacente rinvenuto, per il successivo invio, del fucile da caccia, presso il Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina per gli accertamenti tecnici necessari a evidenziare eventuali impronte presenti e ripristinare il numero di matricola al fine di risalire al reale proprietario, nonché per verificare se l’arma sia mai stata utilizzata per commettere reati, dello stupefacente alla Sezione Investigazioni Scientifiche (SIS) del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria per verificare la quantità di principio attivo in esso presente.
A Brancaleone, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere un agricoltore 46enne di Ferruzzano, poiché, sottoposto ad un controllo dinamico della circolazione stradale, all’esito di perquisizione personale, è stato trovato detenere, occultato in una tasca dei pantaloni che aveva indosso, indossati in possesso di un coltello di fabbricazione artigianale della lunghezza complessiva di 17 cm, di cui 7 di lama, che è stato sequestrato.