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Nell’ambito delle attività promosse dall’IPSIA di Siderno finalizzate alla sensibilizzazione sulle tematiche della prevenzione e del contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, di triste attualità, per come testimoniato dalle vicende di cronaca, riportate, in tutta Italia, dagli organi di informazione, presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale sidernese ha avuto luogo la proiezione di un interessante cortometraggio incentrato sul tema, prodotto dalla CoopCalabria Film, cooperativa i cui promotori ed associati, in primis il regista Pino Gambardelli, hanno da sempre perseguito l’intento di realizzare, con l’ausilio della macchina da presa, opere aventi finalità educative e di denuncia sociale. Come è avvenuto nella fattispecie, attraverso la produzione del cortometraggio dal titolo “Bullismo”, classificatosi al 2^ posto al festival “Roma New Fest 2016”, il cui racconto e conseguente messaggio si incentrano appunto sulla necessità di prevenire e reprimere, con la severità che il caso richiede, gli atteggiamenti vessatori e violenti di quanti, di presenza o nascondendosi dietro il paravento dei social network (facebook, whatsapp, ecc.), prendono di mira vittime indifese alle quali possono causare gravi danni, sia sul piano fisico che psicologico.
La trama è incentrata sulla storia di Tiziana, una ragazza come tante, la quale, solo per il fatto di avere qualche chilo in più (ossia l’essere “grassa”, da cui deriva l’essere presa in giro da alcuni suoi coetanei), viene presa di mira fino ad essere sottoposta a condotte vessatorie che le provocano umiliazioni, al punto da indurla a tentare il suicidio. E quello del bullismo è un fenomeno che non riguarda solo le ragazze e i ragazzi che ne sono vittime, ma anche le famiglie, la scuola e l’intera comunità, fenomeno che purtroppo si alimenta anche grazie alla condotta omissiva di chi, sapendo e tacendo, alla fine se ne rende complice. L’obiettivo principale dell’iniziativa è stata quella di sensibilizzare gli studenti sulla necessità di denunciare eventuali episodi di bullismo, riuscendo a raccontare ciò che si tengono dentro e che tante volte non riescono ad esprimere, né ai genitori, né agli insegnanti, superando quello scoglio di diffidenza che accompagna spesso il racconto di chi viene “bullizzato”.
Al termine della proiezione si è sviluppato un ampio dibattito che ha visto protagonisti gli studenti che hanno, con le loro domande, fornito spunti di riflessione agli adulti presenti in sala, in primis agli insegnanti, agli attori, al regista ed ai produttori del cortometraggio. Questi alcuni dei messaggi più importanti scaturiti dalla riflessione comune: occorre denunciare sempre eventuali condotte vessatorie e non aver paura di essere considerati spioni o “infami”, come direbbero, a volte, i “ compagni” della vittima; il sostegno ed il supporto delle persone amiche e della famiglia aiuta ad essere più forti e a trovare soluzioni per uscire dalla situazione di paura o di angoscia in cui si vive; non bisogna farsi schiacciare dalla minaccia di atti persecutori o di bullismo, ma occorre combatterli fin dalle prime avvisaglie, prima che essi diventino più pesanti, sistematici e che possano spingersi fino al punto di arrivare a “schiacciare” la vittima, la quale deve essere aiutata ad uscire dalla situazione di solitudine e di paura che si potrebbe determinare giorno dopo giorno. A conclusione dell’interessante iniziativa, il Dirigente dell’Istituto Gaetano Pedullà, dopo aver illustrato le finalità della Legge del 29.05.2017, n. 71, recante “Disposizioni a tutela per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, nonché le conseguenze sul piano sanzionatorio a carico degli autori delle condotte incriminate, scaturenti dalla sottoposizione ad un processo penale, nell’auspicare il ripetersi in futuro di iniziative analoghe, ha sentitamente ringraziato la Prof.ssa Rita Commisso, referente della scuola per le iniziative contro il bullismo ed i responsabili della CoopCalabria Film, per l’attività di sensibilizzazione su temi così importanti svolta, in modo del tutto gratuito, a favore dell’IPSIA di Siderno e di altri Istituti scolastici del comprensorio ed, in particolare, ha inteso ringraziare, oltre al regista Pino Gambardelli, al Presidente Santoro Romeo e al portavoce del sodalizio Roberto Polito (quest’ultimo pure nelle vesti di attore), il cameramen Antonio Alì, Docente del medesimo Istituto, la costumista Loredana Iachino, nonché gli attori Sophia Brescia, Antonio Brescia, Alessandro e Giancarlo Saccomando, tutti presenti in sala.