di Gianluca Albanese
Abbiamo scelto le immagini del “Caracolo” di Caulonia, uno dei riti pasquali più antichi e suggestivi di tutta la Locride, per augurare una felice Pasqua a tutti i nostri lettori. Per una Pasqua che, per credenti e non, possa significare soprattutto impeto di resurrezione, scatto d’orgoglio per questo territorio a cui non serve più piangersi addosso.
Il nostro giornale è nato da meno di sei mesi con l’obiettivo di realizzare una piccola-grande utopia, mai realizzata da queste parti: coniugare la fruizione gratuita di un’informazione tempestiva, completa e puntuale sui fatti del nostro territorio con la credibilità e il rigore professionale nella selezione dei contenuti da pubblicare tipico dei prodotti editoriali a pagamento. Lavoriamo per questo. Per raccontare la Locride in tutti i suoi aspetti, senza preconcetti e senza nemmeno girare la testa dall’altra parte quando conviene. E allora buona Pasqua alla Locride degli ultimi verso i quali non bisogna mai far mancare la propria mano d’aiuto, alla Locride che mostra con orgoglio i suoi figli migliori e i gioielli dello scrigno, ma che ha anche e soprattutto la dignità di chi non vuole nascondere la polvere sotto il tappeto. Buona Pasqua alla Locride che denuncia i nemici di questa terra e li affronta con coraggio; a quella che non nasconde la mano dopo aver tirato il sasso agli ordini del padrone di turno, ma che si rimbocca le maniche e usa le sue braccia per ricostruire. Alla Locride che vuole rinascere dalle proprie ceneri riuscendo a guardare al di là del proprio naso e alla cura dei propri interessi di bottega. Alla Locride che studia per diventare laboratorio d’idee di chi vuole realizzarsi qui e non alimentare più la fuga di cervelli. A chi, per dirla con Baglioni, «tra sparire oppure sparare» sceglie «ancora di sperare».
BUONA PASQUA
www.lentelocale.it