R. & P.
Potere al popolo! Reggio Calabria prosegue la sua campagna informativa a sostegno di una Sanità pubblica, efficace ed efficiente e per far crescere tra la popolazione la consapevolezza che le prestazioni socio-sanitarie sono un bene comune e vanno difese e migliorate.
Tra i primi appuntamenti settimanali, quattro date dal 6 al 27 novembre, in alcuni dei presidi ospedalieri e sanitari più colpiti dalla crisi della sanità nel nostro territorio: Locri, Scilla, Melito di Porto Salvo e il Grande Ospedale Metropolitano.
È dal mese di marzo che l’ASP di Reggio Calabria è stata commissariata per infiltrazioni della ‘ndrangheta. Successivamente la terna commissariale ne ha chiesto lo stato di dissesto dopo aver accertato un debito che si aggira attorno ai 600 milioni di euro, nonché la mancanza di bilanci sin dal 2013.
Purtroppo i commissari hanno sì certificato il dissesto economico, ma nulla hanno fatto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie ai cittadini, e infatti gli ospedali della provincia versano in una situazione di carenza cronica d’organico al punto da non riuscire più a prestare i servizi istituzionali che normalmente erogavano.
Emblematico poi è il caso del laboratorio diagnostico pubblico del distretto n. 1 di via Willermin a Reggio, chiuso per mancanza di un dirigente biologo che i commissari hanno avuto la brillante idea di trasferire a Locri, lasciando sguarnito il laboratorio della città e appesantendo la gestione già oberata di attività del laboratorio dell’Ospedale Riuniti.
In questa situazione i cittadini che hanno bisogno di assistenza sanitaria sono sballottati continuamente da una struttura all’altra, in file estenuanti con centinaia di persone in attesa.
Potere al popolo! Reggio Calabria ha più volte sostenuto che, per garantire ai calabresi un’assistenza sanitaria dignitosa, fosse indispensabile un piano di reclutamento di personale medico e paramedico che sia in grado di coprire le gravi carenze della pianta organica: di soli medici in Calabria ne mancano almeno mille, mentre di paramedici si stima un bisogno di 4 mila unità.
Eppure centinaia di precari che hanno garantito servizi vitali in questi ultimi anni rischiano di perdere il loro posto di lavoro, mentre chi ha fatto un concorso pubblico ed è in graduatoria aspetta uno scorrimento che tarda a venire.
Non si può restare inermi davanti a tanto sfacelo: c’è bisogno di mobilitarsi e coinvolgere il più possibile, ma c’è bisogno anche di mettere in campo proposte per una concreta alternativa. Per questo Potere al popolo! Reggio Calabria, oltre queste iniziative di informazione e sensibilizzazione sta programmando un’ASSEMBLEA PUBBLICA “QUALE BUONA SANITÀ IN CALABRIA?” che si terrà il 13 dicembre a Reggio Calabria.