di Gianluca Albanese
SIDERNO – La Fantastic Five fa sul serio. Alla vigilia della sua terza stagione, la squadra del presidente Carlo Albanese si è presentata alla stampa e agli appassionati di pentacalcio, non nascondendo le proprie ambizioni che sono quelle di disputare un torneo tale da poter lottare per il salto di categoria.
Del resto, i risultati dei primi due anni sono incoraggianti e se Atene (l’Atletico Siderno) “chiama” con l’ingaggio del nuovo tecnico Maurizio Agostino, Sparta (la Fantastic Five, appunto), risponde con alcuni acquisti di grande spessore che vanno a puntellare una rosa già competitiva e che l’anno scorso aveva disputato i play off. Ma guai a ridurre il tutto a una rivalità stracittadina che non esiste, visti i rapporti correttissimi tra le due società: il vero dato confortante è che Siderno torna ad essere una piazza appetibile per i calcettisti del comprensorio, anche per ex giocatori di squadre più titolate come Lokron, Bovalino e Roccella. E poi, la Fantastic Five intende ribadire la volontà di proporre il proprio modello di organizzazione nei confronti di tutti gli attori sportivi che operano nella scena del futsal calabrese. A iniziare dalla cura del settore giovanile, come evidenziato da Boris Campo in apertura di conferenza stampa, con un progetto di scuola calcio che ha visto il coinvolgimento di una cinquantina di ragazzini. Ma anche di programmazione degli obiettivi. Il patron Albanese, che si è diplomato ai corsi per dirigenti sportivi della Juventus, ha le idee molto chiare. Cita Adriano Galliani per spiegare la logica che ha portato a rimpiazzare i giocatori che hanno preferito cambiare aria, come i due Cremona e Nicola Fiorenza: “Uno parte e uno arriva nel ruolo specifico”, ha detto. E allora, via, a presentare i grandi nuovi innesti “Presi – ha chiosato Albanese – su indicazione di mister Iannopollo”: Antonio Spanò dal Roccella, Maurizio Calabrese dal Lokron, tra i veterani; i giovani locresi Enrico Martelli e Vincenzo Alia, oltre a Danilo Vita e Francesco Commisso tra le promesse che hanno tutti i numeri per non essere disattese. “Sono tutti di nostra proprietà – ha detto Albanese, affiancato dal suo stretto collaboratore Luca Sarroino – e ora, con loro, miriamo a conquistare la categoria superiore”. Il coach Raffaele Iannopollo ha chiuso dicendosi “contento per essere l’allenatore della squadra per il terzo anno su tre. Già alla fine della scorsa stagione – ha proseguito il coach – avevo espresso in maniera chiara le mie idee alla società e ora posso dire che possiamo aspirare a qualcosa in più della serie “D” il cui livello medio è comunque cresciuto”. Solo un’ammissione finale: “per avere una rosa al top – ha detto Iannopollo – ci serve ancora qualcosina e speriamo possa arrivare prima dell’inizio del campionato”. Non si escludono, dunque, ulteriori colpi.