R. & P.
All’indomani del Consiglio metropolitano che ha portato all’approvazione unanime della delibera che istituisce la nuova Cabina di regia sui fondi del Recovery Fund, il consigliere metropolitano delegato dal sindaco al Coordinamento della Cabina di regia “Reggio Metropolitana”, con delega anche al Lavoro, Welfare, Politiche abitative, Attività Produttive e Lavori Pubblici, Domenico Mantegna, torna a promuovere quello che definisce «uno strumento essenziale per i nostri territori e per le nostre comunità».
«Abbiamo le risorse e gli strumenti – ha spiegato – ora dobbiamo attrezzare la nostra macchina pubblica per realizzare programmi che possano davvero portare ad una crescita esponenziale del comprensorio sotto ogni punto di vista. L’istituzione di questa Cabina di regia, così per come è stata immaginata e realizzata grazie all’impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà ed alla lungimiranza politica dell’intero Consiglio metropolitano, va nella direzione giusta e nobilita appieno il mandato al quale siamo stati chiamati dagli amministratori e, ancor prima, dai cittadini».
«Voglio ringraziare personalmente il sindaco per avermi delegato l’attività di coordinamento di questa brillante iniziativa, ma anche il direttore generale dell’Ente ed i tecnici che hanno lavorato affinché si potesse giungere a questo importante risultato con l’approvazione all’unanimità da parte di tutto il Consiglio metropolitano che giustamente, per l’impostazione lungimirante data dallo stesso sindaco Falcomatà e condivisa durante la conferenza dei capigruppo, ha accolto con grande responsabilità questo importante e nuovo strumento».
«L’obiettivo che ci dobbiamo porre d’ora in avanti – ha continuato il consigliere Mantegna – è quello di elevare le intelligenze dei nostri luoghi, le persone che li abitano e che hanno il diritto di costruirsi il futuro potendo contare su una classe dirigente responsabile, autorevole e credibile nella gestione dei programmi di sviluppo. Questa è la grande occasione per la nostra Città metropolitana e, finalmente, anche per il Sud del Paese».