R. & P.
SIDERNO – Si è chiuso solo da alcuni giorni il secondo appuntamento con l’evento “Immersi nel Blu: Siderno un ‘avventura calabrese”. Una tre giorni di vero successo resa possibile grazie al cofinanziamento della Regione Calabria sull’Avviso Pubblico per la concessione del sostegno economico del bando “Bandiere Blu Calabria 2023”.
Un vero boom di pubblico, che è seguito alla già ricca prima edizione, realizzata nello stesso periodo lo scorso anno grazie al progetto allora approvato dal Dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità della Regione Calabria, per gli eventi di promozione dei comuni Bandiera Blu. L’idea da cui nasce “Immersi nel Blu”, infatti, è stata costruita sin dal febbraio 2022 grazie all’intuizione dell’Assessorato al Turismo della cittadina guidato dal Vicesindaco Salvatore Pellegrino, che sin dalla prima edizione, ha ideato il nome della kermesse, condividendo subito l’entusiasmo verso l’idea di ripartire dal mare e dal Quartiere Sbarre con il Sindaco Mariateresa Fragomeni e l’intera Giunta Comunale. L’azione ha inteso fare tesoro del logo di Bandiera Blu, che riconosce gli sforzi degli amministratori e delle comunità invitandoli ad avere sempre più cura dei propri territori e del proprio mare, anche in vista di una nuova forma di turismo più rispettosa della cura e della cultura dei luoghi.
La costruzione del progetto è stata quindi affidata al settore 1 AA.GG del Comune, con l’impegno dell’esperto in progettazione e fondi comunitari Alessandra Tuzza, che ha seguito l’evoluzione delle due progettualità. Naturalmente fondamentale in questo percorso di crescita del turismo consapevole e rispettoso delle risorse naturali è stato il ruolo giocato dalla Regione Calabria, che grazie all’impiego dei fondi e dei programmi comunitari premia il rilancio turistico dei territori. Ma in aggiunta ai fondi della Regione, c’è da dire che anche quest’anno si sono aggiunti quelli del Flag Jonio 2, assieme a quelli di Film Commission.
Recuperare i finanziamenti non è facile e non sempre è un’azione di successo, ma questa avventura di “Immersi nel Blu” ha davvero creato una buona prassi, anche grazie all’ampio impegno messo in gioco dalla campagna di comunicazione, lanciata con un grande anticipo per veicolare al meglio l’azione, che è riuscita a rilanciare il quartiere Sbarre ripreso, per realizzare un vero laboratorio di rigenerazione urbana. Forte dell’azione di coinvolgimento diretto della cittadinanza e delle associazioni locali, Piazza Tabarano, è stata ripresa con l’impegno di tutti i suoi abitanti e delle associazioni, dei giovani e degli artisti locali, che hanno accolto l’invito a collaborare per rilanciare questo quartiere simbolo di Siderno.
La sfida di coprire l’azione di organizzazione è stata giocata con grande maestria dal direttore artistico individuato dall’Amministrazione comunale sin da subito in Ercole Macrì, che per le due edizioni ha saputo organizzare, pienamente in sintesi con il Comune, il ricco programma animando l’entusiasmo dell’intero quartiere. La sfida di rendere il Festival sempre più una creatura sentita propria dagli abitanti dello storico rione è stata vinta quest’anno anche per la nascita dell’Associazione “Blusbarre”, guidata da Ivana Galluzzo, una giovane che si definisce artigiana, che ha saputo amalgamare i tanti soci della nuova creatura associativa per curare con nuovo slancio il programma della tre giorni. Tanti i momenti ludici che hanno reso scoppiettante il fine settimana di luglio, interessando l’intero quartiere con il suo dedalo di stradine scenograficamente allestite e illuminate ad arte.
Anche largo San Francesco sul Lungomare lato Sud, ha goduto di questo scambio “contagioso”, arricchendo la manifestazione con esibizioni di grande livello, possibili per l’azione decisa dell’Amministrazione comunale, che ha voluto inaugurare l’evento con lo storico concerto dei Blues Brothers, possibile con il concorso della Città Metropolitana di Reggio Calabria; ed ancora con la chiusura della kermesse resa unica dalla delicata esibizione della Banda della Marina Militare distretto Sud di Taranto, fortemente voluta dall’assessorato alla Cultura di Siderno guidato dall’Assessore Francesca Lopresti. Partendo dalla ricchezza delle risorse marine e delle tradizioni marinare si è quindi agito per potenziare il coinvolgimento della società civile locale, delle istituzioni, dei rappresentanti del terzo settore, dell’associazionismo ambientale, dei comitati di quartiere sino ai semplici cittadini ed ai turisti veri protagonisti del periodo estivo.
Si è ritenuto così di coniugare il rilancio delle risorse marine, partendo dalla conoscenza dell’elemento mare vissuto in tutte le sue affascinanti sfaccettature, per sviluppare l’amore verso questa ricchezza da conoscere, da rispettare e valorizzare, in questo senso hanno operato le tavole rotonde, ricche di esperti, architetti, istituzioni locali e regionali Ripartiamo dal Mare e la Città del Mare.
《Un grazie a chiusura dell’evento è d’obbligo rivolgere – sottolineano all’unisono Pellegrino e Fragomeni – come Amministrazione comunale, agli Assessori, ai Consiglieri Comunali, ai dipendenti, agli operari ed ai dirigenti che si sono spesi per realizzare questo evento. Infine, un grazie al Direttore artistico del Festival, Ercole Macrì, che ha subito colto l’invito a lavorare per il quartiere che gli ha dato i natali, dedicando ampio spazio alla programmazione delle giornate. Mi piace chiudere – sottolinea il Sindaco Fragomeni – ricordando l’opera di restyling avviata in una logica di partenariato pubblico-privato, messa in atto grazie all’intesa tra il comune, l’Associazione Blusbarre, la Proloco, l’artista Pasquale Battaglia (che ha realizzato il vicolo delle candele, vera novità di quest’anno) e la cittadinanza per allestire e recuperare l’area del Quartiere Sbarre, un’azione di rigenerazione nata dal basso, davvero entusiasmante, che speriamo di poter replicare come metodo di sviluppo di nuovi programmi ed iniziative》.