di Antonio Baldari
Tre liste per ogni Comune al voto in Calabria, i prossimi 22 e 23 ottobre, dove si terranno le elezioni amministrative per quanto concerne quei Consigli comunali – rispettivamente per Nocera Terinese e Simeri Crichi nel Catanzarese e Rosarno nel Reggino – che sono stati sciolti da decreto ministeriale giacché interessati da infiltrazioni mafiose, e, siccome le municipalità chiamate a rinnovare gli organi di governo sono tre, la matematica non è un’opinione e dà quindi un totale di nove liste, per altrettanti candidati a sindaco (con una preponderanza maschile rispetto a quella femminile, ndr) con candidati consiglieri comunali al seguito, presentate entro i termini di scadenza perentoriamente indicati per legge. Ma andiamo con ordine.
Sono tre, come testé si diceva, i candidati a sindaco per le elezioni comunali in quel di Simeri Crichi, in rigoroso ordine alfabetico con il geometra Giuseppe Canistrà, ex responsabile dell’ufficio tecnico dello stesso paese collinare con la lista “Simeri Crichi nel cuore”; e poi figura Luigi Talarico, primo in ordine cronologico a presentare candidatura e lista, quest’ultima appellata “Uniti per Simeri Crichi”; terzo ed ultimo c’è Davide Zicchinella, ex sindaco di Sellia superiore, che si avvarrà del sostegno della lista “Cambiamo Simeri Crichi”.
Passando a Nocera Terinese, il secondo Comune del Catanzarese chiamato al voto dopo un periodo di commissariamento lungo oltre due anni, a seguito delle dimissioni dell’allora sindaco e della maggioranza che lo sosteneva, anche qui sono tre le liste presentate e rispettivamente guidate da Antonio Macchione a capo di “Progetto Nocera – Insieme per il futuro”, dopodiché figura Sonia Rocca con la lista “Rinascita per Nocera”, e infine Saverio Russo con la lista “Liberi di Scegliere”.
Turno elettorale anche per Rosarno, nell’area metropolitana di Reggio Calabria, con Pasquale Cutrì a capo della lista “Obiettivo Rosarno”; candidato ufficiale a sindaco è pure l’ex esponente socialista Cosma Ferrarini, già assessore e consigliere comunale rosarnese che si presenta alla guida della lista civica “Rosarno Bene Comune”, ed infine ecco l’avvocato Michele Pippo Italiano, esponente della Sinistra, a capo della lista civica “Rosarno prima di tutto”.
Prescindendo dalla presentazione delle succitate liste, ciò che balza netto agli occhi è la candidatura a primo cittadino di una sola donna su nove, a testimonianza del fatto che, ancora oggi, la Politica è precipuamente un “affare” per soli uomini.