R. & P.
Abbiamo letto con molto interesse l’appello pubblicato nei giorni scorsi sui mass-media a cura di “Calabria Resistente e Solidale”.E lo condividiamo per tante ragioni.Intanto abbiamo condiviso l’inopportunità della decisione con la quale erano state indette le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale per il 14 febbraio (scelta che avrebbe escluso – stante l’attuale crisi pandemica – tanti elettori dal voto con evidente limitazione della democrazia insita nel diritto di voto) ed abbiamo colto con piacere la conseguente decisione di rinviare la data della competizione elettorale.Ma, ancor di più condividiamo l’appello per quanto concerne i suoi contenuti; a partire dalla centralità della battaglia per una sanità pubblica.In fondo è un nostro tema tant’è che meno di 3 anni fa abbiamo realizzato una petizione popolare per una “Sanità Pubblica, gratuita e di qualità”, raccogliendo migliaia di firme.Allo stesso modo da sempre ci siamo impegnati fortemente per contrastare la scelta neoliberista e trasversale diretta alla privatizzazione della sanità, opponendoci nettamente contro quella che, negli ultimi 15/20 anni, è diventata la linea direttrice imposta quasi come un dogma: privatizzare tutti i servizi della Pubblica Amministrazione.Scelta miope e guidata dai grandi gruppi di potere in combutta con una politica connivente impegnati a realizzare solo i loro beceri e meschini interessi in spregio ai bisogni collettivi e alla necessità di garantire diritti per tutti.Non a caso siamo stati parte attiva nei comitati per l’acqua pubblica. Così come più volte siamo intervenuti per arginare la logica del precariato nel modo del lavoro.Condividiamo quasi tutti i temi trattati nel documento tanto da poter chiaramente esprimere il nostro pieno consenso all’appello di Calabria “Resistente e Solidale”.E con lo stesso spirito stiamo provando a partecipare alla prossima competizione elettorale convinti che le nostre idee, le nostre battaglie possano costituire un valore aggiunto nelle battaglie per il riscatto della nostra Regione ed un valido contributo affinchè la nostra terra possa recuperare il GAP che la relega in coda a tante altre realtà ed obbligano i nostri giovani, che poi sono le menti e le intelligenze che potrebbero aiutare un cammino di sviluppo e progresso civile e democratico. In tal senso, riteniamo di fondamentale importanza la battaglia contro questa legge elettorale che, con un doppio livello di sbarramento (4% per le liste e 8% per le coalizioni) voluto scientemente da centrodestra e centrosinistra, emargina da troppi anni tante forze politiche, movimenti e associazioni e impedisce una reale partecipazione alla vita pubblica regionale e alle scelte fondamentali del governo della Calabria ai cittadini calabresi.Pertanto, il movimento per la Rinascita del P.C.I. e l’unità dei Comunisti, preso atto della sintonia di idee e di proposte con Calabria Resistente e Solidale, ritiene di condividere l’appello e di sottoscriverlo, con l’auspicio che si possa creare un dialogo più sinergico, costruttivo e unitario in vista della prossima competizione elettorale regionale.
Reggio Calabria, 08.01.2021
Movimento per la Rinascita del PCI e per l’Unità dei Comunisti