di Gianluca Albanese
SIDERNO – C’è un organico composto da una trentina di elementi, un allenatore, un nome e un logo nuovi. Ma soprattutto c’è il pieno d’entusiasmo in vista dell’inizio del campionato Amatori 2013-2014.
Il nucleo storico dei “Giovanotti” (squadra che nella stagione 2011-2012, riuscì a contendere la vittoria del girone all’Azzurra, conciliando lo spirito di gruppo e l’allegria alla capacità di giocarsela con chiunque) cambia nome, e diventa “Amatori Vavalaci Siderni”.
Una scelta che potremmo definire “identitaria”, oltre che, come al solito, autoironica. I colori sociali, infatti saranno bianco e azzurro a strisce verticali, come nella tradizione del Siderno degli anni d’oro.
Di sicuro, dopo la riunione operativa che ha avuto luogo giovedì sera, c’è tanta voglia di rivivere la magica stagione 2011-2012 e i protagonisti, dunque, sono sempre gli stessi. Nel ruolo di tecnico, infatti, si registra il gradito ritorno di mister Mimmo Congiusta, coaudiuvato dal suo vice Peppe Pedullà, mentre gli aspetti organizzativi sono curati dal triumvirato composto da Massimo Diano, Antonio Commisso e Michele Staibano, che però puntano sul massimo coinvogimento di tutti e su una gestione orizzontale degli affari societari, in cui ognuno possa fare la propria parte, coinvolgendo anche le famiglie, per fare in modo che la partita domenicale venga vissuta come un momento di festa per tutti; come si diceva una volta…«per grandi e piccini».
E se è vero che l’aspetto agonistico non è il principale è altrettanto sacrosanto che i “Vavalaci” vorranno giocarsela con chiunque, in un torneo i cui contorni geografici sono ancora da definire (visto che non appare nota la composizione dei gironi) ma in cui emerge da più parti la necessità di comporre gironi omogenei dal punto di vista logistico, composti esclusivamente da squadre della Locride (così come è sempre stato) affinchè, in tempi di crisi, le società non debbano sobbarcarsi eccessivi costi per trasferte troppo lunghe. Si vedrà.
Per ora non possiamo che registrare la perfetta organizzazione societaria che non sta trascurando alcun dettaglio, nemmeno quelli grafici. E’ stato il calciatore Martino Michelizzi, infatti, a disegnare il logo della squadra che con le tre stelle poste al vertice dello scudetto ricorda lo stemma ufficiale del Comune di Siderno, mentre al centro c’è la lumaca (in dialetto “vavalacio”, appunto) e un guscio stilizzato con pentagoni ed esagoni di un pallone “vintage”.