di Gianluca Albanese (foto d’archivio)
SIDERNO – Una forma di protesta tanto clamorosa quanto inedita, che crea un solco difficilmente colmabile tra due squadre divise da atavica rivalità e da tre punti in classifica nel campionato di Promozione calabrese girone B. Primo il Locri, secondo il Siderno. Ed è proprio la società biancazzurra, con un’articolata nota stampa, ad informare i propri tifosi che non affronterà con la prima squadra il derby col Locri in programma il prossimo 6 marzo, in segno di protesta contro quello che definisce un campionato «ampiamente falsato, organizzato nei minimi dettagli e con la vincente dello stesso già deciso a tavolino».
Proprio così: il Siderno manderà la formazione Juniores a giocare il derby contro il Locri, mentre contemporaneamente si terrà al “Filippo Raciti”, un triangolare tra la prima squadra, la formazione degli ultras e una selezione di giovani richiedenti asilo e rifugiati politici.
Insomma, il Siderno censura fortemente l’operato di Figc e Aia e quello della società amaranto, snobbando, di fatto, la partita più attesa dell’anno e buttando a mare la cerimonia prepartita della gara di Andata, coi rappresentanti istituzionali delle due cittadine uniti in una cerimonia tesa a smorzare la tensione del match.
Ma erano altri tempi.
Oggi si va oltre la sana rivalità e lo sfottò per le strade, in tribuna e nei social network. Col Siderno che sceglie questa forma estrema di protesta, spiegandone le ragioni in una nota stampa che proponiamo alla vostra lettura integrale.
«La Società ASD Città di Siderno 1911, a seguito di riunione straordinaria dei vertici direttivi, tenutasi nella giornata odierna, premesso che:
- Nella corrente stagione calcistica, 2015/2016, del Campionato di Promozione Calabrese, Girone B, in diverse circostanze, la Società in intestazione, ha subito diversi torti arbitrali quali, tra i più eclatanti gli annullamenti di altrettanti goal regolari durante le gare disputate sui terreni di gioco di Guardavalle, con la locale compagine e di Gallico nella gara disputata con la squadra del San Giuseppe Calcio;
- Al contempo,era stata assegnata, durante il girone di andata, la vittoria d’ufficio per la mancata presentazione della Squadra del Marina di Gioiosa Ionica, poi tolta per il ritiro improvviso e inaspettato della stessa dal predetto campionato, per mancata presentazione nell’ultima gara del girone di andata, dopo che la stessa aveva dimostrato la propria volontà di continuare il campionato disputando, una prima gara presso l’impianto sportivo privato di Gallina.
Cosa è accaduto, affinchè la Società Gioiosana deliberasse il ritiro, rimane allo stato fatto ignoto; - Si erano provvedute a segnalare, le diverse anomalie al Comitato Regionale Calabria – LND, rappresentato dal Presidente Saverio Mirarchi senza, ad oggi, alcun esito;
- Si era richiesto l’invio degli Ispettori Federali in ogni gara del predetto campionato, ivi comprese quelle della scrivente Società calcistica, al fine di garantire la regolarità dello svolgimento;
- A seguito dei fatti accaduti durante l’ultima gara di campionato in Gallico, con il superamento dei limiti, della decenza e della correttezza sportiva e non; con l’annullamento di un gol regolarissimo da parte di un assistente arbitrale, che nella passata stagione calcistica militava in categoria superiore (poi declassato per evidenti limiti tecnici) ed ancora e soprattutto, per quanto potuto osservare direttamente dai calciatori del Siderno nonché quanto visto da tutti i Dirigenti, dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
- Tali vicende confermano come l’annuale campionato sia ampiamente falsato,
organizzato nei minimi dettagli e con la vincente dello stesso già deciso a tavolino.
La Società, intende il calcio giocato all’interno del rettangolo di gioco, non avendo interessi in strade alternative, rimanendo ferma su principi morali.
Continuerà a praticare calcio per come va inteso ricercando da questa pratica sportiva agonistica solo sani principi sociali
Tale comunicazione non appare essere un mero sfogo dettato da una qualche delusione ma piuttosto attuata per difendere l’onorabilità della Città, dei tifosi e dell’intera Società sportiva,
Tutto ciò premesso:
La Società ASD Città di Siderno 1911, consapevole che la compagine biancoazzurra rappresenti l’intera Città e non un interesse di pochi, al fine di continuare a tenere alti valori sportivi e umani della società civile tutta
Comunica
A seguito dei precitati abusi e torti subiti, la deliberata unanime decisione di presentarsi, nella gara di campionato che si svolgerà in data 6 marzo 2016, in Locri, contro con la compagine dell’AC Locri 1909 schierando, quale formazione titolare, la propria rosa esclusivamente formata da giocatori della under 18.
Invita, pertanto nella predetta giornata del 6 marzo, l’intera città sportiva, a recarsi presso lo Stadio Comunale di Siderno, dove alle ore 15.00 si svolgerà un triangolare tra la prima squadra, la compagine degli Ultras Siderno e quella degli immigrati richiedenti asilo politico domiciliati all’interno di struttura ricettiva sita nel Comune di Siderno.
Ove necessario la Società provvederà ad ulteriori comunicazioni e precisazioni. Distinti Saluti
La Società ASD Città di Siderno 1911».