di Gabriele Pio Piccolo
Neanche il Covid-19 è riuscito a fermare il dominio delle squadre calabresi impegnate dalla Serie C alla Serie cadetta. La Calabria ritorna, con grande determinazione e prepotenza, tra le grandi realtà dello sport italiano grazie a tre compagini (Crotone, Cosenza e Reggina) che per la stagione 2020-2021 si ritroveranno ai nastri di partenza dei campionati di Serie A e B. La prima squadra a festeggiare la promozione è stata la Reggina che, grazie al merito della squadra e della società, si ritrova dopo un paio d’anni a lottare nuovamente per un posto in Serie A. Poco da dire su questa squadra, campionato eccellente dove sicuramente senza il Covid sarebbe stato infranto ogni record di Serie C. Su questa società ci sono molte aspettative ma anche tanta curiosità e voglia di rivalsa, con una calciomercato da dieci e lode grazie all’arrivo inaspettato di un grande campione del calibro di Jérémy Ménez e non solo. Poi tocca ai Pitagorici (Crotone) che dopo solamente due anni ritornano meritatamente nella massima serie, grazie ad un secondo posto conquistato alle spalle del Benevento. Non si aspetta nient’altro che l’arrivo di calciatori del calibro di Cristiano Ronaldo, Romelu Lukaku, Ibrahimović ad infiammare l’Ezio Scida. Per ultimo, ma non meno importante, il Cosenza che grazie al grande lavoro dei suoi giocatori e di mister Occhiuzzi ha infilato cinque vittorie consecutive a fine campionato, regalando così una salvezza fino a poche settimane fa impossibile. L’ unica volta che tre squadre calabresi si sono ritrovate a competere nei due massimi campionati italiani risale alla stagione 2001-2002. Ora c’è poco da festeggiare, bisogna tornare a lavorare e vincere per sperare e sognare un giorno di vedere tutte le nostre tre squadre calabresi in Serie A.