di Simona Ansani
ROCCELLA IONICA – «Martedì mattina intorno alle undici e mezza circa ci siamo recati proprio all’isola ecologica a Roccella, per chiedere se la carcassa del cane si trovava là, è proprio chi era di turno mi ha risposto che non c’era alcun cane all’isola ecologica, ma che era già stato trasferito alla discarica di Siderno».
Sono queste le ultime dichiarazioni del proprietario del cane V.V., che dopo gli ultimi risvolti questa mattina vuole e pretende che si faccia luce su tutta la vicenda.
Proprio stamattina, dopo il nostro articolo che ha suscitato l’indignazione di molti e i consensi degli animalisti di tutta la Locride, il cane è stato riportato al Comando dei Vigili Urbani, al fine di procedere al suo riconoscimento.
Il proprietario ha constatato che il cadavere era proprio quello di Lillo, benché le dimensioni risultavano visibilmente ridotte.
Ma allora se è vero che il cane era da martedì all’isola ecologica, come mai è stato fatto vedere solo mercoledì intorno alle ore 13? Perché quando i proprietari martedì pomeriggio si sono recati presso il Comando dei Vigili non sono stati informati della sua reale ubicazione, ovvero che si trovava a Roccella, e invece è stato dichiarato che si trovava alla discarica a Siderno, come affermato dallo stesso V. V., dopo l’incontro con il Comandante dei Vigilo Urbani?
«Il cane appena è stato investito come sostenuto questo pomeriggio da una vicina di casa – ha affermato V. V. – era intatto; neppure una goccia di sangue per terra, era perfettamente integro».
Dunque pretendono risposte certe i proprietari di Lillo (nella foto), che siamo certi non tarderanno ad arrivare.
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