di Gianluca Albanese
Su delega del Ministro dell’Interno, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha disposto un accesso ispettivo antimafia presso il Comune di Canolo al fine di compiere accertamenti ed approfondimenti per verificare l’eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso.
La Commissione d’indagine, insediatasi in data odierna, è composta dal Viceprefetto aggiunto Eugenia Salvo, da Eugenio Barillà, Funzionario amministrativo e da Pietro Maldonato, Funzionario economico finanziario, tutti in servizio presso la Prefettura di Reggio Calabria.
Attualmente, l’amministrazione comunale in carica e’ guidata dal giovane sindaco Rosita Femia, di 33 anni, al secondo mandato amministrativo, dopo essere stata rieletta primo cittadino, a seguito delle consultazioni del 25 maggio 2014, quando, alla guida della lista “Unione e Progresso” sconfisse l’altra candidata sindaco Raffaella Cortale.
Il sindaco Femia (nella foto) ottenne 324 voti, pari al 58,59% dei suffragi. Qualcuno in meno rispetto alla precedente elezione, quella del 7 giugno 2009, quando, a soli 26 anni, venne eletta primo cittadino con 377 preferenze, pari al 64,78% dei voti, contro i 205 del suo avversario di allora Francesco Franconeri.